PALERMO – “Le forze politiche presenti in Assemblea regionale siciliana, tutte, indistintamente, hanno partecipato alla spartizione di 73 milioni di euro per prebende elettorali”. Lo scrive su X Davide Faraone, capogruppo di Italia viva alla Camera.
Faraone: “Spartizione finita su tutti i giornali”
“Il 35% dell’importo complessivo della manovra: ogni deputato della maggioranza avrà 950mila euro per le ‘esigenze’ del suo collegio elettorale, mentre a un deputato della minoranza ‘appena’ 650mila. Una spartizione finita serenamente su tutti i giornali, come se fosse normale. Ma il dato ancora più clamoroso – spiega – è il raffronto con quanto previsto dalla stessa manovra per l’emergenza siccità: meno di 27 milioni. 27 milioni per gli agricoltori e gli allevatori che non hanno l’acqua per i campi e gli animali, per gli albergatori che non sanno come far lavare i turisti, per i cittadini che sono tornati ad affollare le fontanelle, per i pozzi, per le autobotti”.
“Ma non basta. La mia regione è finita sui giornali, nei giorni scorsi, per l’ospedale di Patti e l’uso che lì si è fatto del cartone da imballaggi al delle stecche per una frattura alla gamba. Ma l’Assemblea regionale, che ha fatto?”. “Ha destinato 300 mila euro per la squadra del Trapani calcio, neopromossa nel campionato di serie C – aggiunge Faraone -. Come a dire, prima lo svago e poi la salute. Lo dico con la morte nel cuore: meglio non votare che votare quelli lì. Speriamo nel frattempo, prima del prossimo voto, di essere riusciti a darvi un’alternativa”.