18 Giugno 2015, 11:51
2 min di lettura
PALERMO – “Renzi non ti fare intrappolare da alcuni dei cosiddetti renziani siciliani, che non sono affatto rottamatori e in Sicilia rappresentano la conservazione: parlo di individui che pur ricoprendo ruoli di governo e dunque dovrebbero aiutare a risolvere i problemi della Sicilia in realtà agiscono per un solo interesse, sponsorizzare se stessi”. E’ l’appello, come lui stesso lo definisce conversando con l’ANSA, che il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, rivolge al premier nel pieno della bagarre scoppiata nella maggioranza dopo i risultati delle elezioni amministrative. “Stimo Renzi, ritengo che sia l’unica ricetta possibile per l’Italia – dice Crocetta – Ma il premier non può avere informazioni sull’attività del mio governo proprio da chi, professandosi renziano, non fa altro che attaccarmi invece di lavorare per la Sicilia. Io non attacco Renzi, lo considero davvero un rottamatore a Roma, così come lo sono io in Sicilia. Ma una cosa è il premier e un’altra cosa sono alcuni renziani siciliani”.
“Il ministro Alfano ci attacca, il sottosegretario Castiglione ci attacca, Simona Vicari non è certo tenera, Faraone entra a gamba tesa sul mio governo come per le vicende Ismett e formazione professionale; ci portiamo dietro ancora i contraccolpi degli attacchi del ministro Lorenzin sulla vicenda della morte della piccola Nicole. Basta. Non posso più tollerare questo film – continua Crocetta -. Gli uomini di governo devono risolvere i problemi non attaccare continuamente per propri interessi. Io da presidente della Regione collaboro e dialogo con tutti i sindaci a prescindere dalla loro collocazione politica, per il bene dell’isola. Da Roma, invece, riceviamo continui attacchi proprio da chi dovrebbe sostenerci perché è chiaro a tutti che la Sicilia non ce la può fare da sola, il resto è chiacchiera e demagogia”.
Poi, una coda ancora più polemica: “Il sindaco Garozzo parla per mentite spoglie, si fa dettare i comunicati stampa da Davide Faraone: ho assistito personalmente a questo teatrino in occasione di una nota contro Antonello Cracolici, ma tante altre persone ne sono testimoni. Questi sono i rottamatori del Pd, gli uomini di governo?”.
Pubblicato il
18 Giugno 2015, 11:51