Faraone: “Siamo ad un passo dalla Grande depressione”

di

26 Gennaio 2011, 15:05

1 min di lettura

“Siamo a un passo dalla grande depressione. La spericolata azione contabile della giunta Cammarata di dirottare i Fondi Cipe destinati agli investimenti per pagare gli stipendi di gennaio dei comunali è la prova provata. Dopo la crisi del 1929 e il crollo di Wall Street, stavolta a crollare potrebbe essere Palazzo delle Aquile. Un altro 1929 che questa volta sconvolgerebbe Palermo”. Lo dice Davide Faraone, consigliere comunale del Pd. “Non era mai accaduto che il Comune si trovasse senza un euro in cassa a tre giorni dal pagamento degli stipendi. Ieri sera – aggiunge – la giunta di Palermo ha messo una toppa. Non ha risolto il problema, l’ha solo rimandato. Non si capisce, infatti, come farà il Comune a garantire gli emolumenti dei prossimi mesi e soprattutto non si sa quali azioni intende intraprendere Cammarata per evitare la bancarotta”.

Articoli Correlati

“La quinta città d’Italia – conclude Faraone – non può andare avanti attendendo le mance dello Stato e della Regione. Chiedere i soldi per gli investimenti e utilizzarli per spese correnti. Un’amministrazione seria e presente deve creare le condizioni di ricchezza e di sviluppo. Ma questa non è un’amministrazione né seria, né presente”.

Pubblicato il

26 Gennaio 2011, 15:05

Condividi sui social