Faraone sottosegretario alla Salute | Gli alfaniani restano al loro posto

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29 Dicembre 2016, 13:28

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PALERMO – Davide Faraone è il nuovo sottosegretario alla Salute. È questa l’unica novità che riguarda i siciliani nel governo Gentiloni. Confermato al loro posto, invece, Giuseppe Castiglione all’Agricoltura, mentre Simona Vicari resta alle Infrastrutture e trasporti.

E così, il parlamentare palermitano del Pd lascia il Ministero dell’Istruzione e dell’Università. Una decisione che fa il paio con la mancata riconferma del ministro Stefania Giannini. Un dato probabilmente dalla connotazione politica. Del resto, anche in occasione di una delle sue visite a Palermo nei giorni della campagna referendaria, Matteo Renzi aveva lamentato: “Abbiamo messo miliardi sulla scuola e abbiamo scontentato tutti, abbiamo fatto un capolavoro”.

Ma per Faraone non si può parlare certamente di una bocciatura. Il “trasferimento” infatti porta l’ex deputato regionale in un Ministero importante e dal ricco portafoglio. Sarà lui, quindi, a collaborare con la ministra (riconfermata) Beatrice Lorenzin. E potrebbe essere, questa, anche una buona notizia per molti siciliani.

Come è noto, infatti, la Sanità siciliana è ferma, in attesa dell’approvazione di una complessa rete ospedaliera e di un “via libera” del governo nazionale almeno a una prima “fetta” di concorsi. Quelli delle specialità dell”emergenza-urgenza”: circa duemila posti. Del resto, l’assessore regionale alla Sanità è un altro renziano come Baldo Gucciardi. Da oggi, insomma, pochi alibi. La nomina di Faraone dovrà necessariamente velocizzare l’iter dei nuovi concorsi, in sintonia appunto con la ministra del Nuovo centrodestra.

Il partito di Alfano, del resto, esce per nulla scalfito dal flop del referendum. Anzi, conferma i due sottosegretari, nonostante qualche noia giudiziaria legata al Cara di Mineo abbia coinvolto l’ex presidente della Provincia di Palermo Giuseppe Castiglione. In un certo senso, la nomina di Alfano agli Esteri suona come una scelta provvidenziale – visto il caos al ministero dell’Interno soprattutto sul tema dell’immigrazione – e in un certo senso anche come un premio. Un po’ come per Davide Faraone. Ncd e Pd hanno fallito clamorosamente, e in Sicilia con effetti persino più gravi, la sfida referendaria sulla riforma costituzionale. Scesa la polvere, sono arrivate persino le promozioni.

Ecco l’elenco completo dei sottosegretari

Presidenza del Consiglio

Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti, Angelo Rughetti

Affari esteri e cooperazione internazionale

Vincenzo Amendola, Benedetto Della Vedova, Mario Giro

Interno

Gianpiero Bocci, Filippo Bubbico, Domenico Manzione

Giustizia

Federica Chiavaroli, Cosimo Maria Ferri, Gennaro Migliore

Difesa

Gioacchino Alfano, Domenico Rossi

Economia e finanze

Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli, Enrico Morando

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Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli, Ivan Scalfarotto

Politiche agricole, alimentari e forestali

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Ambiente e tutela del territorio e del mare

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Infrastrutture e trasporti

Umberto Del Basso De Caro, Riccardo Nencini, Simona Vicari

Lavoro e politiche sociali

Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano

Istruzione, università e ricerca

Vito De Filippo, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi

Beni e attività culturali e turismo

Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni, Antimo Cesaro

Salute

Davide Faraone

Il commento di Faraone

“Più tardi giurando davanti al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il mio pensiero non potrà che andare a mia figlia Sara, il suo volto ed i suoi bisogni di essere speciale sono sempre l’anima di ciò che faccio, i suoi diritti e quelli di tanti bambini, ragazzi e adulti con autismo saranno il punto di partenza e di arrivo per tante battaglie da portare avanti e tante cose da fare, per questo con il cuore ho scelto questa avventura”. Lo scrive sul suo blog Davide Faraone (Pd) nominato oggi unico sottosegretario al ministero della Salute. “La politica non è solo una questione di testa, non è mero e freddo calcolo – continua Faraone -. La politica è anzitutto passione, cuore, sentimento. Ed è col cuore che vado, dunque, al Ministero della Salute dove lavorerò al fianco del ministro Beatrice Lorenzin verso la quale nutro una grande stima. Certo un po’ del mio cuore lo lascio al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove ho comunque vissuto una bellissima esperienza per la quale ringrazio prima di tutto il ministro Stefania Giannini e poi tutte le straordinarie persone con le quali ho avuto il piacere di condividere questo percorso”. (ANSA).

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29 Dicembre 2016, 13:28

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