17 Maggio 2012, 14:06
3 min di lettura
Mancano appena tre giorni alla semifinale d’andata tra Cremonese e Trapani, valida per i play off di Prima Divisione. Gli uomini di Boscaglia proseguono la preparazione in vista della sfida dello “Zini”, in programma domenica alle 16.
Questa mattina Gambino e compagni hanno svolto una seduta al Centro Sportivo di Fontanelle, lavorando sia sulla parte atletica che su quella tattica. L’attesa per l’incontro contro i grigiorossi lombardi cresce di ora in ora, come conferma il direttore generale granata Domenico Lipari, intervistato da LiveSicilia.
Direttore, domenica affronterete la Cremonese. Che partita si aspetta?
“Sarà la classica partita da play off, con due squadre che lotteranno col coltello tra i denti e lasceranno tutto sul campo. La Cremonese non ha bisogno di presentazioni, è una società di grandissima tradizione e può contare su un collettivo con individualità importanti come Rabito e Possanzini. Quella lombarda è un’ottima squadra, difficile da affrontare come d’altronde tutte quelle che parteciperanno a questo mini campionato che partirà domenica”.
Il Trapani in che condizioni arriva alle semifinali play off?
“Ho visto bene la squadra negli ultimi giorni. L’amarezza per la mancata promozione ha pesato, tuttavia dal giorno dopo la conclusione della regular season abbiamo lavorato per ritrovarci e ricompattarci e adesso siamo pronti per giocarci le nostre chance promozione. Ci proveremo e faremo di tutto per regalare quest’ennesima gioia alla nostra gente”.
Come spiega il crollo delle ultime partite che, di fatto, ha consentito allo Spezia di portare a compimento una rimonta impensabile sino a pochi turni dal termine?
“Ritengo sia figlio di diversi fattori, alcuni interni come la scarsa esperienza a gestire un primato costruito con una serie straordinaria di risultati consecutivi. L’ambiente ha ritenuto la promozione cosa fatta diverse giornate prima della conclusione del campionato e questo ha pesato in modo determinante. Non vanno trascurati, però, anche alcuni fattori esterni: solo per citarne uno, l’assurdo rigore che ci è stato assegnato contro a Bolzano per un fallo inesistente. Quel torto arbitrale ha permesso allo Spezia di raggiungerci in classifica a una giornata dal termine”.
Sin qui che voto attribuisce alla stagione del Trapani?
“Il voto alla squadra non può che essere un dieci pieno, considerando che siamo una matricola il cui obiettivo dichiarato è stato sin dall’inizio della stagione una tranquilla salvezza. Con il trascorrere delle giornate gli obiettivi sono cambiati radicalmente e adesso proveremo a raggiungere la serie B dalla porta secondaria”.
Al termine dell’ultima gara contro il Bassano sono emersi dei dissapori tra la tifoseria e mister Boscaglia. Queste tensioni rischiano di minare la serenità della squadra?
“Assolutamente no, anche perché tutto è rientrato dopo un incontro chiarificatore tra il tecnico e i rappresentanti della tifoseria. La tensione emersa è frutto del troppo amore della nostra gente nei confronti di una società e di una squadra che negli ultimi anni sono riusciti ad ottenere risultati straordinari. Nonostante quest’incidente di percorso, reputo la nostra curva una delle più calorose e passionali d’Italia”.
Che idea si è fatto dello scandalo Calcioscommesse, che coinvolge anche Spezia e Cremonese? State considerando l’eventualità di poter trarre vantaggio da penalizzazioni che potrebbero essere inflitte a queste due formazioni?
“Noi stiamo alla finestra, in attesa delle decisioni che verranno prese dagli organi competenti. Peraltro non conosciamo l’entità delle accuse, quindi sarebbe poco sensato esprimere un parere sulla vicenda. Monitoriamo soprattutto la situazione dello Spezia, della Cremonese ci curiamo poco anche perché avremo modo di affrontarla sul campo già a partire da domenica”.
Avete già cominciato a programmare la prossima stagione oppure molto dipenderà dall’esito dei play off?
“Già da qualche tempo stiamo lavorando per il prossimo campionato, qualunque esso sia. Lo dimostra, ad esempio, il prolungamento del contratto per un ulteriore triennio con mister Roberto Boscaglia. Abbiamo ottenuto risultati importanti che sono sotto gli occhi di tutti, la nostra intenzione è quella di andare avanti”.
Anche in caso di mancata promozione il rapporto tra Boscaglia e il Trapani proseguirà?
“Non ci sono dubbi su questo, Boscaglia si trova bene a Trapani e ha la possibilità di lavorare in condizioni ottimali. Peraltro da quando è arrivato abbiamo sempre ottenuto grandissimi risultati, tra cui il doppio salto dalla D alla Prima Divisione. Avrebbe poco senso spezzare questo straordinario legame che unisce società, tifoseria e tecnico”.
Pubblicato il
17 Maggio 2012, 14:06