28 Novembre 2023, 11:56
3 min di lettura
PALERMO – L’Agenzia del Demanio ha pubblicato la seconda tranche 2023 dei bandi di concessione di immobili di proprietà dello Stato nell’ambito delle attività legate ai “Progetti a Rete”. Si tratta di iniziative di rigenerazione di edifici del patrimonio pubblico da affidare a privati e associazioni affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale. Ci sono anche due aree delle città di Palermo e Caltagirone ormai abbandonate da anni.
Tra i bandi pubblicati si trovano quelli del “Fondo Pisani e Casina dell’Orologio“, a Palermo, e dell’ex “convento di S. Bonaventura” a Caltagirone, in provincia di Catania. C’è tempo fino alle ore 12.00 del 20 maggio 2024 per presentare l’offerta.
Tra le aree in concessione agevolata per enti del terzo settore c’è anche il “Fondo Pisani e Casina dell’Orologio“, una zona suburbana sita a sud-ovest della città di Palermo (a circa 5 chilometri dal centro storico) ai piedi del Monte Cuccio, ricadente all’interno della Riserva Borbonica di Boccadifalco. Il complesso – risalente alla prima metà del XIX sec. – si compone di un terreno ricoperto di vegetazione, parzialmente sistemato con percorsi pedonali, che si presenta in discreto stato, e di una porzione su cui sono ancora ‘in piedi’ i ruderi di un antico caseggiato rurale, che si presentano inagibili. Il fabbricato è stato dichiarato di “interesse culturale” dalla Regione Siciliana con un decreto dirigenziale dello scorso ottobre.
Il complesso viene messo al bando per l’organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale. L’area sarà messa a disposizione anche per l’organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso.
In concessione di valorizzazione fino a un massimo di 50 anni c’è invece l’ex “convento di S. Bonaventura”, un immobile ubicato nella zona centrale di Caltagirone, a 300 metri dalla famosa scalinata di Santa Maria del Monte. Il complesso si trova all’interno della zona più turistica della città. L’edificio è a due piani fuori terra, con aggiunto un ulteriore piano nella sola zona di sud-ovest.
Tra i nuovi usi dell’ex convento ci sono il turismo sostenibile, ospitalità, cultura, sport, mobilità dolce, wellness, scoperta del territorio, eventi e attività sociali.
L’Agenzia del Demanio propone in totale dieci immobili, con differenti modalità di concessione, che fanno parte delle reti Fari Torri Edifici Costieri, Dimore, Cammini e Percorsi, Enti del Terzo Settore e sono dislocati in tutta Italia.
In concessione di valorizzazione fino ad un massimo di 50 anni:
• Alloggio del farista – Faro di Punta Stilo a Monasterace (RC) in Calabria
• Ex Carceri Mandamentali a Vibo Valentia in Calabria
• Ex Convento San Bonaventura a Caltagirone (CT) in Sicilia
• Ex Casello linea STEFER a San Cesareo (RM) nel Lazio
• Ex Stazione ferroviaria Roma – Fiuggi – Frosinone a Zagarolo (FR) nel Lazio
• Ex Campo di internamento ‘Le Fraschette’ ad Alatri (FR) nel Lazio
In concessione gratuita per nove anni a giovani imprenditori under 40:
• Ex Ricovero Antiaereo a Perugia in Umbria (in concessione gratuita)
In concessione agevolata per enti del Terzo Settore:
• La Riottosa (ex telegrafo) a Firenze in Toscana
• Ex Deposito del Fulmicotone a Genova in Liguria
• Fondo Pisani e Casina dell’Orologio a Palermo in Sicilia
Pubblicato il
28 Novembre 2023, 11:56