19 Giugno 2009, 10:12
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I carabinieri hanno fatto brillare la bomba da mortaio che era stata ritrovata lo scorso 16 maggio a Palermo, nel parco di Villa Malfitano, nell’ambito dell’operazione antimafia Eos. Faceva parte dell’arsenale del boss Salvatore Lo Piccolo.
L’ordigno era un pericoloso residuato bellico della seconda guerra mondiale. Era in buono stato di conservazione e conteneva esplosivo ad alto potenziale. Si ritiene potesse essere ancora utilizzato come bomba a mano o con un mortaio.
L’arsenale era nella disponibilità di Agostino Pizzuto, giardiniere della villa, arrestato nell’ambito della stessa operazione. La bomba è stata fatta brillare dai militari anti-sabotaggio del Comando provinciale, in un poligono militare di Montelepre.
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19 Giugno 2009, 10:12