05 Maggio 2013, 14:41
2 min di lettura
TORINO – Un rigore dubbio assegna alla Juventus il suo 29esimo scudetto e far sprofondare nuovamente il Palermo in classifica. La formazione bianconera vince 1-0 con il rigore molto dubbio assegnato da Romeo per una leggera spinta di Donati su Vucinic; il Genoa invece vince 4-1 contro un Pescara retrocesso, ma questo era prevedibile. Adesso i rossoblù sono avanti tre punti e anche con la differenza reti, insomma a tre giornate dalla fine tutto diventa più difficile. La Juve ha giocato una partita discreta, ha sfondato sugli esterni dove Nelson ne ha combinate di tutti i colori e ha poi approfittato del generoso rigore concesso da Romeo di Verona, penalty trasformato da Vidal. Il Palermo ci ha provato, si è impegnato, ha anche sfiorato il vantaggio con Miccoli che ha colpito il palo, ma quando vieni penalizzato contro i campioni d’Italia, è davvero dura salvarsi. Una gara in cui i rosanero hanno sofferto per larghi tratti la squadra bianconera, hanno tirato pochissime volte in porta, e dire che all’ultimo secondo, Faurlin si è ritrovato su un rimpallo la palla del possibile pareggio, ma in maniera delittuosa ha tirato debolmente su Buffon. Peccato, la Juve ha onorato il campionato vincendo quando gli bastava un comodo punto, giusto, anzi giustissimo, peccato che questa “regola” di sportività non sia rispettata da tutte le squadre. È andata male, adesso servirà davvero un miracolo per uscire ancora una volta da questo maledetto tunnel che è tornato ad essere buio. Il Torino, dopo la sconfitta con il Milan, potrebbe clamorosamente essere coinvolto nella bagarre, ma mercoledì contro il Genoa avrà un match point per chiudere tutti i giochi.
La cronaca. Niente turnover per il Palermo, in avanti giocano Miccoli e Ilicic, Garcia vince il ballottaggio su Dossena. Nella Juve spazio a Vucinic supportato da Marchisio. I bianconeri attaccano sin da subito, Palermo timido. Al 12’ primo squillo della Juve, Vidal ci prova a giro, palla a lato. E’ sempre la Juve che fa la partita, rosanero imballati e poco precisi a centrocampo. Al 28’ Sorrentino salva su Vucinic. Il Palermo non rischia tantissimo ma in avanti è praticamente inesistente. Quasi a fine primo tempo arriva la capocciata di Asamoah, fuori. Brutti i primi 45 minuti di gara.
Ripresa. Sempre i bianconeri a dominare la scena, rosanero che attendono. Che emozione al 50’, Miccoli entra in area e calcia, il palo si oppone con Buffon battuto. Al 57’ rigore per la Juve, penalty generoso assegnato da Romeo per fallo di Donati su Vucinic. Vidal trasforma l’1-0 spiazzando Sorrentino. La Juve rischia di raddoppiare con Chiellini e Vidal. Sannino cambia l’attacco, fuori Ilicic e Miccoli, dentro Hernandez e Dybala. Ci prova intanto Hernandez, palla di pochissimo a lato, peccato. Poi la traversa di Quagliarella ed espulsione di Pogba per sputo ad Aronica. Alla fine l’ultima palla è per Faurlin che tira fiaccamente. Finisce 1-0 e Juve in festa.
Pubblicato il
05 Maggio 2013, 14:41