19 Luglio 2022, 17:04
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PALERMO – È polemica all’interno del centrosinistra. A farla divampare è Claudio Fava candidato alla primarie dei progressisti che attacca le altre candidate alle primarie e in particolare Caterina Chinnici per la sua presenza a un’iniziativa in programma oggi a Palermo nell’Atrio della biblioteca comunale a Casa Professa.
“19 luglio, trent’anni dalla strage di via d’Amelio. Una giornata di silenzio, di rispetto per il dolore sulle molte verità negate, offese, derise. Una giornata senza politica, senza impegni elettorale, senza passerelle. Così avevamo deciso. Cosi faccio io” afferma Claudio Fava che prosegue: “La Commissione Antimafia che presiedo è l’unica istituzione politica ad aver lavorato per anni, producendo due relazioni, sull’indecenza del depistaggio. Eppure non sarò a Palermo, non passerò da via D’Amelio, non proporrò iniziative per le primarie. Giusto così”
Poi Fava fa riferimento al volantino promozionale dell’evento organizzato dal dipartimento Cultura del Pd. “Scopro che stasera a Palermo ci sarà un ricco dibattito sulle stragi, con Pif, Scarpinato, Ranucci… Tra i relatori anche il segretario del PD Barbagallo e la candidata alle primarie Caterina Chinnici. Ne sono dispiaciuto”, chiosa il candidato alle primarie.
“La scelta – aggiunge Fava -, condivisa, di fare un passo di lato in questa giornata alla fine l’ho rispettata solo io. E ne sono felice. C’è un tempo per dire, per far campagna, per essere presenti. E un tempo per farsi da parte. Oggi bisognava farsi da parte. Io l’ho fatto, altri no. Amen”.
Poi arriva la replica del Pd. “Nessuna iniziativa di campagna elettorale. Si tratta di un dibattito in un luogo simbolico con autorevoli relatori su un argomento che tocca tutti. Una doverosa riflessione. Spiace che Claudio faccia polemica in questo giorno”, ha dichiarato il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
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19 Luglio 2022, 17:04