Favori all’Ispettorato del Lavoro |Amich torna ai domiciliari

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25 Maggio 2018, 19:29

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CATANIA – Torna ai domiciliari Domenico Amich. Il direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Catania è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Black Job, coordinata dal sostituto procuratore Fabio Regolo, che ha scoperchiato un sistema di favori e corruzione tra le mura dell’ente regionale. L’indagato era finito in carcere qualche settimana fa perché aveva violato le prescrizioni previste dagli arresti domiciliari. Misura confermata dal Tribunale del Riesame di Catania. La decisione di ripristinare la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari è stata presa dal Gip a seguito dell’istanza presentata dal difensore di Amich, l’avvocato Salvo Trombetta (che conferma la notizia), e che ha ricevuto il parere favorevole del pm.

L’operazione della Guardia di Finanza è scattata lo scorso 3 maggio. Un ciclone investigativo che ha travolto anche l’ex deputato regionale Marco Forzese protagonista di un video agghiacciante che lo immortala mentre nasconde sotto la giacca di un imprenditore di Castel di Judica (Calderaro, anche lui indagato ndr) un fascicolo che si trovava sulla scrivania del direttore Amich. Il politico è rimasto ai domiciliari: il Tribunale del Riesame infatti ha confermato l’ordinanza del Gip. Così come per la responsabile dell’ufficio legale dell’Ispettorato del lavoro di Catania, Maria Rosa Trovato.

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È stato scarcerato, invece, l’ex consigliere comunale di Fi Antonino Nicotra. Ma la vicenda giudiziaria riguarda anche il direttore sanitario dell’Asp Franco Luca che si è dimesso dopo l’interdizione. Al centro dell’inchiesta scambio di favori, promesse di pacchetti di voti, posti di lavoro e aiutini politici per promozioni.

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25 Maggio 2018, 19:29

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