“Favorì il racket” | Riarrestato il poliziotto Ferrante

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14 Febbraio 2014, 15:51

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PALERMO – E’ stato arrestato di nuovo Guido Ferrante, il poliziotto accusato di favoreggiamento aggravato e omessa denuncia di reato. L’arresto – a Ferrante vennero dati i domiciliari – è stato disposto dal tribunale del riesame che, nei mesi scorsi, l’aveva scarcerato. Contro la decisione dei giudici ha fatto ricorso il pm della dda Amelia Luise. La Cassazione ha accolto l’impugnazione, annullato la decisione e rinviato nuovamente al riesame che ha riordinato l’arresto dell’indagato.

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Ferrante finì ai domiciliari a maggio del 2013. Secondo i magistrati avrebbe consigliato al titolare di una pasticceria di Palermo, vittima del racket, di pagare il pizzo e non denunciare nulla. Un comportamento che, a dire del pm, avrebbe favorito l’estortore, Giuseppe Zizo e i suoi complici, uomini del mandamento mafioso di Pagliarelli, ad eludere le indagini avviate nei loro confronti. Ferrante, inoltre, è accusato di non avere denunciato all’autorità giudiziaria il tentativo di estorsione subito dal pasticcere che s’era rivolto a lui proprio in quanto poliziotto, per decidere cosa fare. Il tribunale del riesame annullò la misura cautelare ritenendo quelli dati da Ferrante alla vittima “meri consigli”.

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14 Febbraio 2014, 15:51

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