20 Febbraio 2017, 18:14
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PALERMO – Favorita chiusa alle auto di domenica almeno fino a maggio: è questo il contenuto del protocollo d’intesa approvato dalla giunta Orlando e che ora andrà sottoscritto con il comitato “La domenica Favorita”. Un accordo che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, servirà a rivitalizzare il parco dopo il flop del maggio 2014, quando la chiusura al traffico si rivelò un boomerang per il Professore.
Gli uffici sono ancora al lavoro sui dettagli, ma l’operazione dovrebbe prendere il via da marzo. Una scelta che, a differenza di tre anni fa, eviterà di vietare la circolazione alle auto nel pieno a ridosso dell’estate e quindi della stagione balneare. Nel 2014, a qualche giorno dal rimpasto di giunta, Palermo si ritrovò con auto in coda, lunghe file e traffico in tilt: il tutto dovuto all’elevato numero di automobilisti diretti a Mondello a cavallo tra maggio e giugno. Uno scenario che questa volta non dovrebbe ripetersi, dal momento che il tutto si svolgerà in primavera. Il Comune sta individuando anche alcune aree per i parcheggi, oltre a bagni chimici e un fitto programma di eventi culturali e sportivi.
Il protocollo prevede che il Comune disponga la segnaletica e metta a disposizione bici e autobus elettrici, mentre il comitato (nato nel novembre scorso e con sede in via Principe di Belmonte) si occuperà delle attività per la cura delle aree verdi e la sensibilizzazione sul tema del rispetto ambientale. La Favorita è uno dei parchi urbani più grandi d’Italia e comprende edifici storici come villa Niscemi, la Palazzina cinese, il Pitrè, le Scuderie reali, oltre ad aree verdi e archeologiche e 32 immobili da ristrutturare. Il progetto prevede la chiusura al traffico di domenica dalle 8 alle 14 ed eventi sportivi e culturali, divisi per aree tematiche (kids, cultura, esposizione, olistica, bike, runnig, fitness e socialità).
“Stiamo facendo un valido tentativo per aprire la Favorita alla cittadinanza, agli sportivi e alle famiglie – dice l’assessore al Verde Sergio Marino – siamo ancora al lavoro, speriamo di partire per una domenica di marzo. Qualcuno si lamenterà perché non potrò andare a Mondello in macchina passando dal parco, ma mi auguro prevalga l’interesse alla fruizione pubblica”.
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20 Febbraio 2017, 18:14