10 Dicembre 2020, 10:24
1 min di lettura
MESSINA – “Questo stop è servito al gruppo per incamerare più velocemente nuove idee e a cancellare il passato”. Così l’allenatore dell’FC Messina, Pino Rigoli, in merito al campionato di Serie D. Il tecnico dei peloritani, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha poi proseguito: “Senza la pausa avrei avuto bisogno di molto tempo, invece ho iniettato dosi massicce di nuovi concetti e la squadra si è resa disponibile ad immagazzinarli – ha spiegato Rigoli -. Ho visto grandi evoluzioni, soprattutto tra i giovani. Ragazzi come Ricossa o Garetto adesso sono tutt’altra cosa rispetto a quando sono arrivato. Ora attendiamo il ritorno di Carbonaro e il tesseramento di Barcos e Da Silva: innesti importanti per raggiungere l’obiettivo”.
“Continuo a pensare che l’Acr Messina sia la candidata numero 1 a vincere il torneo – ha però sottolineato Rigoli – . E che Acireale e Cittanovese potranno giocarsela fino alla fine. Il San Luca per me non è una sorpresa: hanno mantenuto un’ottima intelaiatura dalla scorsa stagione, rafforzandola con innesti che per molti saranno perfetti sconosciuti, calciatori in realtà capaci di fare la differenza”, ha concluso l’allenatore dell’FC Messina.
Pubblicato il
10 Dicembre 2020, 10:24