15 Febbraio 2021, 13:33
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PALERMO– Le facce somigliavano a quelle dei loro alunni al primo giorno di scuola. La faccia che si fa davanti a qualcosa che annuncia un passaggio di vita, proprio come accade per i ragazzi al giro iniziale di campanella. Qualcosa che regala speranza, con una penombra di incognite. Oggi, a Villa delle Ginestre, venti professori palermitani sono stati vaccinati con la prima dose di AstraZeneca, prodotto, per ora, riservato alla fascia d’età tra i diciotto e i cinquantacinque anni, con cui, in Sicilia, saranno coperte le categorie che garantiscono i servizi essenziali. I prof hanno cominciato insieme alle forze dell’ordine.
“E’ stata un’esperienza molto intensa – dice il dottore Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo e provincia – ho notato tanta gioia e la voglia di ritornare a una vita normale”. Quella normalità che è la luce intravista nell’angoscia di tutti.
“Abbiamo fatto subito una circolare – racconta la professoressa Daniela Crimi, dirigente del liceo linguistico ‘Cassarà’ – per interpellare tutti e stilare l’elenco dei ventidue che si sarebbero vaccinati oggi. Qualcuno si è messo a piangere per la felicità. Spero che sia un nuovo inizio”. Un nuovo inizio atteso, in questa notte. Ma ci danno fiducia gli sguardi dei prof sistemati sulla sedia per la ‘punturina’ nel braccio. Increduli, gioiosi e infine grati. Proprio come gli sguardi degli adolescenti davanti all’immensità di una speranza.
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15 Febbraio 2021, 13:33