05 Ottobre 2021, 11:37
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SAN GREGORIO: Nel consiglio comunale del 28 settembre scorso è stato approvato all’unanimità dei consiglieri l’ordine del giorno sui reati di genere e fenomeno del “femminicidio” voluto è presentato dal Presidente del Consiglio comunale, avv. Ivan Albo, e a firma di tutti i capigruppo consiliari.
«Un ordine del giorno che propone soluzioni e non soltanto commemorazioni – ha spiegato il Presidente Albo – voluto dal Coordinamento dei Presidenti del Consiglio Comunale dell’area metropolitana di Catania e personalmente redatto seguendo le maggiori emergenze per contrastare il fenomeno che non sembra destinato a contenersi».
L’ordine del giorno sollecita il governo nazionale a voler spendere i 24 milioni di euro destinati all’acquisto di braccialetti anti stalker da distribuire in modo capillare sull’intero territorio nazionale, stanziamento di fondi Regionali e Nazionali e in misura stabile verso le comunità alloggio per le vittime dei reati di genere ma anche per gli autori di atti persecutori.
«Ritengo che la novità più importante sia proprio la destinazione di somme per la realizzazione di centri e comunità di recupero psicologico e sociale degli autori di tali reati – ha specificato ancora il presidente del Consiglio comunale – prima che la loro ossessione li porti alla deriva estrema del femminicidio. La mia esperienza ventennale all’interno delle aule di giustizia – ha continuato l’avv. Albo – mi ha consentito di conoscere a fondo i fenomeni e ritengo che la legge abbia lo sguardo rivolto alla tutela della vittima senza attivate strumenti che rieduchino il persecutore, lui per primo vittima delle sue stesse manie ed ossessioni fino all’omicidio».
Anche l’Assessora alle Pari opportunità, Giusi Lo Bianco, ha inteso intervenire al dibattito consiliare ribadendo l’importanza di iniziative di questo tipo: «sono sempre stata fortemente sensibile al tema della violenza di genere – ha commentato – e ho organizzato anche diverse occasioni di incontro per tenere viva l’attenzione sulla donna ed i valori legati al rispetto e alle pari opportunità. A partire dalla scuola dobbiamo insegnare ai giovanissimi il rispetto della persona educandoli alla non violenza».
L’iniziativa ha trovato attento gradimento anche tra le forze dell’ordine territoriali «Sono stato contattato dal comandante Pennisi della locale stazione dei Carabinieri – ha concluso il Presidente Albo – che ha inteso manifestarmi grande attenzione e apprezzamento per la nostra iniziativa. Abbiamo concertato, infine, progetti comuni che promuovano anche col comando della Polizia locale del Comandante Sorbello il tema della violenza di genere».
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05 Ottobre 2021, 11:37