Il Papa tende la mano | alle altre religioni

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20 Marzo 2013, 16:48

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ROMA – Papa Francesco durante l’incontro con i rappresentanti di altre religioni e di diverse confessioni cristiane ha spiegato che  “La Chiesa cattolica è consapevole dell’importanza della promozione dell’amicizia e del rispetto tra uomini e donne di diverse tradizioni religiose”. In Sala Clementina, durante l’incontro, Papa Francesco ha voluto salutare “innanzitutto i Musulmani, che adorano Dio unico, vivente e misericordioso, e lo invocano nella preghiera”.

Il primo ringraziamento del nuovo Papa argentino va al Patriarca ecumenico ortodosso. Bartolomeo I: “Prima di tutto ringrazio di cuore quello che mio fratello Andrea”. Ma per il Papa c’è anche lo spazio per dedicare un saluto ed una riflessione alla relazione tra la Chiesa e il mondo degli atei: “Sentiamo vicini anche a tutti quegli uomini e donne che, pur non riconoscendosi appartenenti ad alcuna tradizione religiosa, si sentono tuttavia in ricerca della verità, della bontà e della bellezza – questa verità: bontà è bellezza – di Dio, e che sono nostri preziosi alleati nell’impegno a difesa della dignità dell`uomo, nella costruzione di una convivenza pacifica fra i popoli e nel custodire con cura il creato”.

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Il rapporto con il popolo ebraico è per Papa Francesco un punto fondamentale, “ci lega uno specialissimo vincolo spirituale” ha spiegato il Pontefice citando il documento del Concilio vaticano II. E rivolgendosi a tutti i presenti, Jorge Bergoglio il nuovo Vescovo di Roma, ha annunciato: “Confermo sin d’ora la mia ferma volontà di proseguire nel cammino del dialogo ecumenico”.

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20 Marzo 2013, 16:48

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