21 Marzo 2012, 11:38
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“Un brutto spettacolo per tutti quanti”. È questa la valutazione di Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco del centrosinistra, nei confronti delle segreterie di partito: “C’è stata una grande confusione da parte di tutte le segreterie – dice – . Non si sono sintonizzate con la voglia di cambiamento, creando una discussione superficiale che ha messo in ombra i temi importanti”. “Adesso serve compattezza per la città” dice Ferrandelli, all’indomani del riconoscimento della sua vittoria alle primarie da parte del Partito Democratico siciliano: “Mi auguro – continua Ferrandelli – che non ci siano colpi di scena: noi abbiamo siglato un patto sottoscritto da 30 mila elettori”.
Nonostante la valutazione dei garanti, per Ferrandelli “queste sono state le prime vere primarie che ha celebrato questa città”: “Ho sempre detto che non avevo avversari: avevo solo competitori interni e volevo competere con loro su temi e argomenti. Non troveremo un mio comunicato stampa contro un altro candidato o forza politica: ho retto alle polemiche e agli insulti perché abbiamo in mente solo il bene comune di Palermo”. Toglie ogni sospetto di simpatia nei confronti del presidente della Regione Raffaele Lombardo: “Il governo Lombardo non è stato percepito dai siciliani – dice il candidato sindaco – Io non lo conosco e non ho mai votato per lui. Non sono a disposizione di altri accordi al di fuori della coalizione”.
Ferrandelli non esclude infine la partecipazione in giunta di esponenti vicini a Rita Borsellino: “Ho chiesto già il quattro marzo un incontro con tutte le forze del centrosinistra per decidere insieme le condizioni, le intese programmatiche e le squadre. Per il governo di Palermo serve una squadra affidabile. In novemila hanno scelto la Borsellino: è normale che questi elettori debbano essere rappresentati anche all’interno della giunta”.
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21 Marzo 2012, 11:38