Ferrandelli: mai con Raffaele | Aricò: un suicidio allearsi col Pdl

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21 Febbraio 2012, 19:19

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Risponde con un tweet Fabrizio Ferrandelli alla bordata di Gianpiero D’Alia. Il leader dell’Udc in un’intervista a livesicilia ha pronosticato che in caso di vittoria alle primarie del giovane candidato sostenuto da Giuseppe Lumia e Antonello Cracolici, Lombardo sarebbe pronto a sostenerlo, malgrado il governatore abbia pubblicamente e ripetutamente sostenuto la candidatura di Massimo Costa. Ferrandelli non ci sta. E su twitter, risponde all’articolo di livesicilia, con lo stile sintetico che il social network impone: “Nessuna alleanza con Lombardo! Io fedele e coerente alla coalizione. Mia candidatura libera”.

In un comunicato, Ferrandelli poi spiega: “Mi spiace leggere alcune dichiarazioni rilasciate con il chiaro intento di tentare di indebolire una candidatura forte e di insinuare inutili dubbi riproponendo questioni già superate. La mia è una candidatura coerente e fedele alle alleanze delineate dalla coalizione di Centrosinistra. Tali affermazioni che mi vedono ancora come un candidato plausibile per Lombardo tradiscono il nervosismo per una candidatura cucita sulla mia, ma senza la forza sperata”.

Ferrandelli è tranchant: “Io non conosco Lombardo né l’ho mai votato. Lui ha il suo candidato e ha già dichiarato che non intende sostenermi. Non c’è altro da dire. I miei unici alleati sono il Centrosinistra e la Società civile. La mia è una candidatura libera. Tanti gli esponenti politici che in questi mesi hanno aderito al mio progetto, ma sono loro a seguire il mio percorso e non viceversa”.

Replica a D’Alia anche Alessandro Aricò, vice coordinatore regionale vicario di Fli: “Un´alleanza con il Pdl sarebbe un suicidio politico per Massimo Costa e il Terzo Polo. I palermitani chiedono una netta svolta rispetto alla disastrosa gestione Cammarata ed è per questo che Fli e gli amici del Terzo Polo hanno individuato un candidato di rottura come Costa, che oggi ha esordito nell´agone politico con chiarezza di idee, dimostrando competenza e voglia di fare. Invece di ricucire i partiti moderati facendo un accordo con il Pdl, come auspica D´Alia, noi dobbiamo ricucire i voti moderati, rivolgendoci – questo sì – anche agli elettori del Popolo della Libertà”.

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21 Febbraio 2012, 19:19

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