15 Ottobre 2022, 17:47
1 min di lettura
PALERMO – “Le destre, eleggendo i Presidenti dei due rami del Parlamento, hanno lanciato un segnale di restaurazione tanto chiaro quanto inquietante. Se davvero abbiamo capito dalla sconfitta è tempo di superare le ipocrisie e le ignavie e schierarci a difesa dei diritti senza se e senza ma”. Così ha esordito nel suo intervento al congresso nazionale dell’associazione Luca Coscioni il presidente della direzione regionale del PD Sicilia Antonio Ferrante.
“In questi anni abbiamo tenuto un atteggiamento ambiguo, a partire dal referendum sull’eutanasia legale che noi, in Sicilia, abbiamo sostenuto ma rispetto al quale il PD nazionale non ha preso posizione per non scontentare le aree più conservatrici. Se ci ritroviamo all’opposizione è perché su questo ed altri temi, dalla questione meridionale alla lotta alle disuguaglianze, non abbiamo incarnato il riformismo europeo cui pure, come PSE, aderiamo”.
“Se vogliamo che il nostro sia davvero un congresso costituente non occorre cambiare nome o simbolo ma darci un’anima riformista e porre al centro del dibattito la difesa dei diritti, dalla legge 194 all’eutanasia legale. Il tempo di mettere la testa sotto la sabbia è finito, non lasceremo che le destre riportino indietro le lancette dei diritti”.
Pubblicato il
15 Ottobre 2022, 17:47