03 Maggio 2016, 12:21
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PALERMO – Sergio Marchionne entra in tackle scivolato, in quello che probabilmente è il momento più duro negli ultimi due anni di gestione in casa Ferrari. Il nuovo presidente della scuderia del Cavallino Rampante non è riuscito più a trattenersi, e dopo i primi quattro Gran Premi stagionali, in cui sono arrivati due podi con Vettel e uno con Raikkonen, la situazione inizia a diventare critica. Forse lo stesso Marchionne ha alzato un po’ troppo l’asticella nelle dichiarazioni pre-stagionali, e dopo la gara di Sochi, in cui Vettel è stato tagliato fuori dalla veemenza di Kvyat e Raikkonen ha comunque concluso con 33 secondi di ritardo da Rosberg, non ha potuto restare a guardare: “Mi rompe l’anima vedere la Ferrari che soffre così. Tra la sfortuna delle prime tre gare e l’ultima gara sono emerse delle lacune tecniche, malgrado l’impegno della scuderia. In passato è stata sbagliata l’impostazione ma stavolta no, non possiamo attribuire la colpa a nessuno. Soffrire non è nel dna della squadra”.
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03 Maggio 2016, 12:21