04 Dicembre 2023, 11:02
1 min di lettura
PALERMO – “Il Pnrr doveva servire ad accelerare la realizzazione di opere importanti come la tratta ferroviaria Palermo-Catania, in precedenza finanziata con l’accordo di programma, e ora si fa marcia indietro, sottraendo i finanziamenti di alcune tratte. Anche in questo caso il presidente della Regione starà a guardare? Aspettiamo di sapere come si recupereranno queste risorse, per superare uno dei gap infrastrutturali della Sicilia”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino a proposito della rimodulazione del Pnrr e dei tagli sulle ferrovie.
“In questi giorni in cui si parla tanto di Ponte sullo Stretto – sottolinea Mannino – i tagli sulle ferrovie sembrano ancora più un paradosso. Dietro scelte così irragionevoli e contraddittorie non c’è certo l’interesse della Sicilia. Riterremmo irresponsabile – sottolinea il segretario della Cgil – un coinvolgimento finanziario della regione per il Ponte, quando è ormai chiaro che nei piani del governo nazionale non esiste il salto di qualità delle infrastrutture interne della regione, ferroviarie, stradali, autostradali. Il Ponte in questo contesto più che un salto nel futuro sembra un salto nel vuoto. E l’atteggiamento acquiescente della Regione continuerà a determinare danni per la Sicilia”.
Pubblicato il
04 Dicembre 2023, 11:02