Festa del papà e solidarietà |Il pranzo con la “pasta co’ maccu”

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19 Marzo 2018, 19:42

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CATANIA – In occasione della festa di San Giuseppe un pranzo per gli ultimi all’interno del cortile del palazzo comunale a base di “pasta co’ maccu”. Il macco di fave ingrediente della cucina contadina, già conosciuto all’epoca degli antichi romani. Una crema di fave con una cottura prolungata e tradizionalmente gustato a Ramacca, nella piazza principale del paese, proprio il 19 marzo.

Padre Mario con la sua Casa del Sorriso organizza ogni anno, esattamente da 12, un tavolo aperto ai bisognosi, agli ultimi, a base di pasta con il macco. Location del tradizionale incontro è da qualche anno il cortile di Palazzo degli Elefanti ed è proprio all’interno che i pentoloni vengono sistemati per fornire un centinaio di piatti a base di macco.

“Noi siamo sempre in prima linea nell’aiuto ai bisognosi, ai senza tetto – racconta Padre Mario – e quindici anni fa quando abbiamo iniziato questo percorso aiutavamo una settantina di persone la maggior parte delle quali extracomunitari e senza una famiglia. I numeri oggi sono cambiati drammaticamente aiutiamo circa 400 persone e molti sono i nuclei familiari catanesi che arrivano dalle periferie. La mancanza di lavoro, molte piccole realtà lavorative sono state costrette alla chiusura, determina la perdita di un entrata economica e per una famiglia diventa un disastro.” Al pranzo organizzato dalla Casa del Sorriso era presente anche il sindaco Enzo Bianco.

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