14 Luglio 2014, 13:58
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CATANIA – “La Festa della vita” è un momento di aggregazione. Un’occasione per distendere gli animi, fare quattro chiacchiere e una salutare risata. Ma è anche e soprattutto un’iniziativa di solidarietà dedicata a Laura Salafia, di “adozione catanese”. L’evento, infatti, che si svolgerà sabato 19 luglio dalle ore 21 nella suggestiva cornice estiva della discoteca Banacher, vedrà la presenza – a titolo gratuito – di personalità della cultura, molti artisti (diversi volti presenti stamane) e di tutti coloro i quali desidereranno trascorrere una serata d’estate.
Ad illustrare i lavori, stamane, l’Ing. Giovanni Zappulla, socio fondatore del Club Lions Acitrezza Verga e la prof. ssa Liliana Nigro, docente dell’Accademia di Belle arti di Catania, a cui è affidata la regia della serata; sono intervenuti anche l’assessore comunale alle Attività Produttive, Avv. Angela Mazzola che ha portato i saluti del sindaco Enzo Bianco, e il segretario provinciale Assostampa, Daniele Lo Porto; presenti, Annalisa Zappulla, attiva organizzatrice, la sorridente Laura Salafia e la dottoressa Maria Bonanno, sensibile promotrice e trait de union tra la famiglia Salafia e gli organizzatori.
“I cittadini – afferma la prof. ssa Nigro – hanno manifestato concretamente la loro presenza attraverso l’acquisto dei biglietti, il cui ricavato verrà interamente devoluto a Laura, dimenticata, purtroppo, dalle istituzioni. La presenza del ricco e variegato parterre che animerà la serata di venerdì insieme ai club Lions, Rotary e Kiwanis, aderenti alla festa, sarà un incentivo perché si realizzi una vera e propria festa.
Aldo Messineo, Bruno Torrisi, Ornella Giusto, Emanuele Puglia, i Beans, Dolci e Gabbati, Santi Consoli, The Banned Theatre, Memorie Contese, Nellina Laganà, Vitalba Andrea, Giovanna D’Angi, Fabio Boga e Damiano Mazzone, sono solo alcuni dei volti noti che presenzieranno venerdì. “Sono stati mesi duri, quelli trascorsi a casa, quest’inverno – esordisce con un filo di voce Laura Salafia – ma l’arrivo della buona stagione migliora il mio umore e mi permette, al tempo stesso, di “partecipare”, qualche volta, alla vita catanese. Sono felice di essere qui stamattina, grazie all’amicizia incondizionata di colei che due anni fa è diventata il mio angelo custode”.
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14 Luglio 2014, 13:58