08 Luglio 2017, 14:43
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PALERMO – È la leggerezza il tema che anima la 393/ma edizione del ‘Festino’ di SantaRosalia che avrà il suo culmine il 14 luglio con la sfilata del carro, ma che quest’anno prenderà il via già domani per concludersi il 15 con la festa religiosa. Un tributo ai giudici Falcone e Borsellino, un concorso fotografico sulla processione religiosa, la diretta streaming di alcune celebrazioni e un’opera teatrale che prende spunto dalla storia di Santa Rosalia sono alcune delle novità del programma.
“Falcone e Borsellino sono profeti che non hanno distolto lo sguardo da ciò che veramente conta. La vita di una città può essere liberata da ogni falso idolo e falso profeta e dal giogo che questi impongono alla vita e alle relazioni umane”, ha detto l’arcivescovo di Palermo, cardinale Corrado Lorefice, nella conferenza stampa di presentazione. “Gli idoli schiavizzano, dobbiamo riguadagnare la verità grazie a veri profeti come don Pino Puglisi” – ha aggiunto Lorefice – guarderemo alla festa a partire dal popolo sapendo che per questo popolo tutti i martiri hanno lottato”.
Poco più di 236mila euro il budget stanziato “grazie alla programmazione biennale”, ha precisato il sindaco Leoluca Orlando, presente insieme all’assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano. “Per il tema mi sono ispirato alle parole di don Corrado Lorefice dello scorso anno, quel ‘Palermo alzati, l’inverno è finito’ – ha detto Cusumano – alzarsi indica la capacità di sapersi sollevare e liberarsi da quei gioghi che hanno bloccato lo sviluppo civile e culturale della città. Il Festino è lo specchio di Palermo e la leggerezza come tema rappresenta la capacità di elevarsi nei prossimi anni. Non a caso entrerà tra le manifestazioni di punta del cartellone di capitale italiana della cultura che è la vera grande cornice del 2018 all’interno della quale vi è Manifesta”.
Un programma ricco e vario quello che caratterizzerà il Festino di Santa Rosalia con eventi e iniziative che non animeranno solamente la tradizionale nottata del 14 luglio, toccando le principali piazze della città. I festeggiamenti per Rosalia Sinibaldi sono infatti previsti dal 10 al 15 luglio, tra spettacoli, musica, infiorate, mostre, dirette streaming sui canali dell’Arcidiocesi e della Cattedrale, un concorso fotografico per immortalare le immagini pià significative della processione del 15 luglio, e tanto altro ancora.
Sotto la direzione artistica di Lollo Franco e l’organizzazione di Agave spettacoli di Andrea Randazzo, il Festino, con particolare attenzione rivolta ai giovani e nel rispetto della “leggerezza” (tema portante di questa edizione), intende confermarsi “una festa religiosa di Palermo, per Palermo”, come ha spiegato il sindaco. Più precisamente: “Santa Rosalia è un”istituzione’, un richiamo quotidiano ai valori forti, un punto di riferimento per l’intera città. Al centro del Festino quest’anno il tema della Leggerezza, che non è leggerezza in senso di debolezza. Rifacendomi a Calvino, la leggerezza è planare sulle cose dall’alto, è la forza dei valori forti che si presentano in maniera leggera. Ecco perché per noi Santa Rosalia è un simbolo di leggerezza; io sostengo che tutta la comunità palermitana si rispecchi nella Santuzza. Abbiamo lavorato tanto e quest’anno c’è stato il più alto coinvolgimento di realtà artistiche palermitane mai verificatosi prima”.
Domani, dalle 18, inizieranno i lavori in sei quadri per l’infiorata in onore della “Santuzza” sul sagrato della Cattedrale. Tra i soggetti raffigurati, anche i volti di Falcone e Borsellino, nel 25/mo della loro uccisione. Lunedì alle 19.30 l’inaugurazione con i sindaci dei comuni di provenienza degli infioratori. Dal 10 al 14 un reliquiario di Santa Rosalia sarà portato in alcuni ospedali della città per benedire gli ammalati.
“Sarà una grande festa barocca adatta a grandi, piccini e turisti – ha detto Lollo Franco – si articolerà lungo il percorso Arabo normanno, sperando di contribuire così al riconoscimento del festino come patrimonio immateriale Unesco”. “Santa Rosalia ci ricorda che è possibile cambiare – ha detto il sindaco Orlando – è possibile liberarsi dalla peste, dalla mafia, disoccupazione, avere attenzione a chi non ha lavoro, casa, salute e produrre cultura, comunità. Dobbiamo recuperare i valori forti di questa città invocando la leggerezza”. Il dettaglio del programma religioso è disponibile sul sito dell’Arcidiocesi dove ci sarà la diretta streaming della processione religiosa, con l’apertura delle porte dell’Arcivescovado con i rappresentanti delle religioni. Le offerte raccolte durante le celebrazioni andranno ai poveri assistiti dalla Caritas.
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08 Luglio 2017, 14:43