22 Novembre 2012, 11:38
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AGRIGENTO- La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, dopo l’esposto denuncia dei genitori, per la morte in grembo di un feto alla ventottesima settimana di gestazione. La donna, una trentenne di Canicattì (Ag), era stata ricoverata all’ospedale di Agrigento perché aveva già le membrane rotte e veniva monitorata continuamente. Durante uno dei monitoraggi, i medici del reparto di Ginecologia ed ostetricia hanno appurato che il cuore del feto aveva smesso di battere. Il parto naturale è stato indotto. La polizia, su incarico del sostituto procuratore di turno, ha sequestrato le cartelle cliniche della puerpera.
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22 Novembre 2012, 11:38