Fiamme nella Casa della fraternità|Don Nastasi: “Bisogna fare chiarezza”

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04 Aprile 2011, 12:23

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“Fare chiarezza” su quanto successo ieri nella Casa della fraternità a Lampedusa, dove alcuni ragazzi ospitati hanno dato fuoco ai materassi, con danni gravi a tutta la struttura (impianto elettrico, muri di pietra e giardino esterno distrutti), che ora è inagibile. Lo chiede oggi – come riporta il Sir, l’agenzia della Cei – don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa, esprimendo ‘amarezza’ per l’accaduto: “E’ un gesto che si sarebbe potuto evitare”.

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“Di sicuro c’è qualche falla nella sicurezza – dichiara il sacerdote -. Noi non eravamo incaricati della gestione ma aspettiamo risposte da Questura, Prefettura e dalla Cooperativa ‘Lampedusa accoglienza’ “, a cui la parrocchia aveva dato in locazione la struttura. A proposito dell’incontro di oggi tra il governo italiano e tunisino, don Nastasi auspica “una cooperazione vera per arginare il vuoto che si è creato”. Il religioso chiede chiarezza anche sugli accordi tra Italia e Tunisia e chiede una “cooperazione internazionale”.

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04 Aprile 2011, 12:23

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