“Fiammetta pretende la verità” | Fava la convoca in Antimafia

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04 Luglio 2018, 13:41

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PALERMO – Fiammetta Borsellino, figlia del giudice ucciso 26 anni fa in via D’Amelio, verrà sentita dalla Commissione regionale Antimafia siciliana il 18 luglio. Lo ha comunicato il presidente dell’Antimafia siciliana Claudio Fava. La data scelta per l’audizione non è casuale: il 19 luglio ricorre l’anniversario dell’eccidio.

L’Antimafia siciliana, che ha deciso, anche alla luce delle motivazioni della sentenza emessa nel processo Borsellino quater, depositate sabato, di avviare un’istruttoria sul depistaggio delle indagini sull’eccidio di via D’Amelio, sentirà anche i magistrati della Procura di Caltanissetta che all’epoca indagarono sull’attentato. Allora in servizio all’ufficio inquirente c’erano Anna Palma, Nino Di Matteo e Carmelo Petralia. Il capo dei pm Giovanni Tinebra è morto.

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“La famiglia Borsellino ha domande da fare e chiede risposte. E non c’è luogo più legittimato della commissione regionale antimafia per raccogliere le preoccupazioni e le pretese di verità dei familiari del giudice. Noi intendiamo farci carico di queste domande e vedere quale possa essere il ruolo della commissione su una vicenda che interroga la coscienza del Paese”. Così, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza sulla strage di via D’Amelio che parlano di depistaggio di Stato, Claudio Fava. “Vorrei sottrarmi alla ritualità e alla tentazione di ridurre il 19 luglio a una garbata commemorazione”, aggiunge riferendosi all’anniversario dell’eccidio che cade, appunto, il 19 luglio. “Ci sono due fatti che considero importanti: – spiega – il primo è che ci sono le motivazioni della sentenza del processo Borsellino quater che ci dicono come intorno a questa vicenda c’è stato un ‘furto’ di verità perpetrato per 25 anni e che tutto questo è avvenuto in Sicilia, teatro di collusioni finalizzate a far sì che la verità si allontanasse. Il secondo fatto è che la famiglia Borsellino ha domande da fare e chiede risposte e noi intendiamo farci carico di queste domande e vedere quale possa essere il ruolo della commissione in una vicenda che interroga la coscienza dell’Italia”.

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04 Luglio 2018, 13:41

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