02 Aprile 2009, 15:41
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Un patto tra banche, imprese, sindacati e associazioni dei consumatori finalizzato allo sviluppo economico e alla crescita dell’occupazione nel Sud, dove e’ piu’ difficile l’accesso al credito. E’ quanto prevede il progetto “Diamo credito al Mezzogiorno”, lanciato oggi dalla Fiba Cisl, nel corso di una tavola rotonda che si e’ tenuta presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, a Palermo. In particolare verranno creati degli osservatori sul credito e sull’indebitamento delle famiglie e delle piccole imprese, offrendo un monitoraggio per lo studio del fenomeno.
Tra le priorita’ individuate dai rappresentanti dell’economia siciliana, presenti all’iniziativa promossa nell’ambito del congresso regionale della Fiba, il sindacato Cisl dei bancari: un ruolo maggiore da assegnare ai Confidi, la fiscalita’ di vantaggio per le imprese che creano occupazione, e la promozione di iniziative per lo sviluppo del microcredito e della piccola e piccolissima imprenditoria giovanile e femminile.
“La Sicilia, cosi’ come il Sud, – ha detto Maurizio Bernava, segretario regionale della Cisl – per aumentare i tassi di crescita e di occupazione ha bisogno di investimenti. Serve attrarre capitali e risorse dall’estero. Tutto cio’ andrebbe fatto con interventi pubblici diretti nel campo delle infrastrutture o attraverso la fiscalita’ di vantaggio”. Secondo il leader siciliano della Cisl, il ‘nodo’ da risolvere resta quello dell’accesso al credito: “Le banche, attraverso interventi selettivi, devono aiutare le imprese che investono in innovazione tecnologica, in energie alternative, risparmio energetico e quelle che si aggregano tra di loro”. Quindi la proposta: “Chiediamo alla Regione di costituire un fondo di garanzia per l’accesso al credito, ma anche un fondo di partecipazione al capitale di rischio che accompagni le piccole e medie imprese”.
Sulla necessita’ di rilanciare il credito alle imprese si e’ espresso anche Nino Salerno, presidente di Confindustria Palermo: “Ancora oggi con tutti gli sforzi che le banche stanno cercando di fare, non si e’ trovato un sistema agile, funzionale che dia realmente una mano alle imprese. Serve rilanciare il ruolo dei Confidi, perche’ oltre a dare garanzie alle banche, svolgono anche un ruolo di consulenza per le imprese che devono attingere al credito”.
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02 Aprile 2009, 15:41