Fidanzati caduti dalla scogliera | Processo per omicidio colposo

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10 Luglio 2018, 18:57

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PALERMO – La morte di due giovani e le negligenze contestate a due imputati per l’omicidio colposo di Giuseppe Mignano e Francesca Inghilleri.

Avevano 25 e 19 anni quando, nel 2012, i due giovani fidanzati di Partinico e Borgetto precipitarono dalla scogliera di Cala Rossa a Terrasini. Sotto processo sono finiti Massimo Cucinella, ex sindaco del Comune in provincia di Palermo, e Francesca Chinnici, dirigente del Demanio marittimo regionale.

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L’udienza preliminare si è aperta davanti al giudice Marco Gaeta. Secondo l’accusa, non si trattò di una fatalità, ma i due imputati “con negligenza, imprudenza, imperizia omettevano di adottare le opportune cautele finalizzate a interdire o vietare la presenza di persone nel tratto di scogliera” che franò la notte fra il 3 e il 4 settembre di sei anni fa. C’era un’ordinanza della Guardia costiera che segnalava il pericolo e imponeva all’assessorato al Territorio e ambiente o al Comune di interdire l’area.

Il giudice per le indagini preliminari Vittorio Alcamo aveva respinto la richiesta di archiviazione della Procura e ordinato l’iscrizione del registro degli indagati di Cucinella e Chinnici che ora attendono di sapere se saranno rinviati a giudizio o prosciolti. All’udienza si sono costituiti parte civile i familiari delle due giovani vittime con l’assistenza dagli avvocati Salvatore Casarrubia, Anna Mannone e Andrea Dell’Aira.

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10 Luglio 2018, 18:57

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