30 Ottobre 2021, 15:36
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PALERMO – L’emergenza sanitaria è stata fronteggiata anche grazie ai lavoratori che le Asp hanno assunto in maniera temporanea, in modo tale da permettere a chi già lavorava presso le strutture ospedaliere di non essere sottoposto a turni lavorativi infernali.
Intanto questi 758 lavoratori precari hanno visto la proroga del loro contratto fino al 15 gennaio 2022 e lo apprende con gioia il deputato della Lega all’Ars Vincenzo Figuccia: “La proroga fino al 15 gennaio 2022 relativa ai contratti dei 758 lavoratori che sono stati impiegati dall’Asp di Palermo per fronteggiare l’emergenza Covid-19, rappresenta un primo passo di un percorso che deve portare alla stabilizzazione“.
“Considerando l’andamento oscillante cui la pandemia ci ha abituati, non possiamo correre il rischio di farci trovare impreparati- prosegue Figuccia -, per cui è necessario mantenere il personale attraverso il quale potere garantire l’erogazione delle prestazioni sanitarie“.
“Dal parlamento nazionale è stata inserita nella legge di bilancio 2021 una norma per cui gli enti del Servizio sanitario nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza – ha aggiunto Figuccia -. Bisogna riconoscere i meriti a tutti i lavoratori che sono scesi in prima linea, con coraggio e dedizione, per combattere a favore della comunità contro una pandemia devastante sotto ogni punto di vista”.
“Per tali ragioni – ha concluso Figuccia – mi farò portavoce in Parlamento di portare avanti le istanze dei precari del mondo della sanità: medici, collaboratori amministrativi, ingegneri, assistenti sociali, educatori, tecnici periti informatici, assistenti amministrativi, grazie ai quali stiamo uscendo dalla pandemia“.
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30 Ottobre 2021, 15:36