Finanza, scoperti 150 falsi braccianti |Dipendenti di un’azienda fantasma

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22 Novembre 2013, 17:46

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MAZZARRONE (CT) – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno scoperto 150 falsi braccianti agricoli, tutti dipendenti di una fittizia azienda agricola di Mazzarrone, e accertato l’indebita percezione dell’indennità di disoccupazione per oltre 1.000.000 di euro

L’indagine condotta dai militari della Compagnia di Caltagirone, coordinata dalla Procura della Repubblica calatina e svolta in collaborazione con l’INPS, ha consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria gli amministratori della società per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato e per reati di natura fiscale, avendo utilizzato ed emesso fatture false per circa 3 milioni di euro.

L’organizzatore della truffa aveva appositamente costituito una “ditta fantasma” che avrebbe assicurato ai “falsi braccianti” una pensione spettante agli addetti al settore, mentre in realtà erano casalinghe o svolgevano altri lavori “in nero”. L’ingegnoso meccanismo prevedeva che i lavoratori pagassero il datore di lavoro per “comprarsi” le “giornate lavorative” ed essere rimborsati successivamente dall’INPS con l’indennità di disoccupazione. Di converso, il datore non versava nulla all’Ente previdenziale in quanto riusciva a compensare il debito contributivo con falsi crediti d’imposta derivanti dall’utilizzo delle fatture riconducibili ad operazioni inesistenti. In questo modo l’INPS veniva truffata più volte, in primo luogo perché erogava l’indennità di disoccupazione e in un secondo momento perché avrebbe dovuto erogare pensioni senza aver mai effettivamente incassato i contributi previdenziali.

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Sono state complessivamente denunciate 16 persone e sono in corso le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite.

 

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22 Novembre 2013, 17:46

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