Politica

Finanziaria avanti, in sospeso la norma sui nuovi dirigenti alla Regione

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17 Marzo 2021, 19:51

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PALERMO – E’ ripreso all’Ars l’esame della manovra finanziaria. Si parte dalle norme per il sostegno delle piccole e medie imprese. L’Aula ha approvato tre articoli, accantonandone altri. Tra gli articoli in sospeso il 14, sull’assunzione senza concorso dei dirigenti alla Regione. Contario il Pd, intervenuto in Aula con Giuseppe Lupo: “Il governo Musumeci valorizzi le professionalità interne della Regione piuttosto che assumere senza concorso nuovi dirigenti esterni a tempo determinato contravvenendo agli impegni assunti con lo Stato con l’accordo del 14 gennaio 2021 – le parole di Lupo dal podio di Sala d’Ercole -. Il governo avvii un processo di riqualificazione del personale in servizio della Regione dotato di competenze, titoli ed esperienza”.

Randagismo

Apprezziamo l’impegno di Musumeci preso oggi in aula di trovare la copertura per la legge finanziaria sul randagismo approntata da tempo dalla commissione speciale cui appartengo e ferma ai box per mancanza delle esigue risorse economiche utili a finanziarla. Ora alle parole devono però seguire i fatti: la legge darebbe finalmente l’attesa risposta a un grosso problema che affligge tanti nostri Comuni”.  Lo afferma Salvatore Siragusa, vicepresidente della commissione randagismo dell’Ars.

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Sconti ai cacciatori

 “I cacciatori siciliani possono contare su un abbattimento del 70% della tassa venatoria per il 2021 grazie ad una norma già approvata della legge di stabilità regionale. Si tratta di un beneficio al quale accederanno coloro i quali avevano pagato la tassa venatoria nel 2020 e poi sono stati costretti ad uno stop a causa della pandemia. Nelle scorse settimane avevo chiesto al governo Musumeci un ristoro concreto ai tanti appassionati di caccia che ogni anno versano nelle casse dell’Amministrazione regionale ben 8 milioni di euro. Auspico ora che anche le somme incassate nel 2021 vengano destinate a finalità riconducibili alla cura dell’ambiente e della flora. Ai cacciatori siciliani va anche riconosciuto che, grazie alla loro passione, impediscono il proliferare di specie animali che danneggiano la natura e in tanti casi attaccano anche l’uomo”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

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17 Marzo 2021, 19:51

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