Finanziaria, Cobas Codir: | “Mandralisca? Nessuna marchetta”

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03 Maggio 2020, 13:30

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“Il finanziamento di 200 mila euro attribuito al Museo Mandralisca non sono affatto “marchette”, sono la restituzione della dignità al personale del medesimo museo che da ben 10 mesi è stato sempre al lavoro senza percepire lo stipendio. Con quei 200mila euro il personale del Mandralisca riuscirà, forse, a malapena a togliersi i debiti accumulati e sperare che, per il futuro, non si verifichino simili periodi appena trascorsi ad elemosinare a banche e parenti per potere sopravvivere. Inoltre sarebbe necessario ricordare, altresì, a quei rappresentanti del popolo, semmai l’avessero dimenticato, che la Regione Siciliana oltre ad esercitare l’attività di vigilanza e controllo, in qualità di autorità governativa, ai sensi del Decreto legislativo 29 gennaio 1997, n. 26 dell’articolo 25 del codice civile e dell’articolo 5 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 361/2000, essendo lo stesso Museo Mandralisca inserito nel Registro delle persone giuridiche istituito presso la Regione Siciliana, esercita, altresì, l’attività di tutela sui beni culturali di inestimabile valore che il Barone Enrico Pirajno di Mandralisca ha raccolto, nella sua pur breve vita (1809-1864), donandoli alla collettività”. Lo dichiara Michele D’Amico, in rappresentanza del sindacato Cobas-Codir.

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03 Maggio 2020, 13:30

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