04 Maggio 2013, 14:09
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PALERMO – Il testo è arrivato poco dopo le 12, cioè mezza giornata prima del termine ultimo. Adesso, quindi, scatta il conto alla rovescia: il commissario dello Stato ha ricevuto solo stamattina il testo completo di bilancio e Finanziaria, messo insieme dalla commissione Bilancio dell’Ars in poco più di tre giorni dalla conclusione della votazione del 1° maggio. “Mettere insieme le modifiche – spiega Filippo Palmeri, il consigliere parlamentare preposto alla commissione Bilancio, cioè colui che materialmente ha compilato il testo definitivo – è stato particolarmente complesso, ma siamo riusciti a completare il lavoro entro i termini. La prassi, infatti, vuole che i testi di legge vengano consegnati entro tre giorni dalla conclusione della votazione”. Quindi tre giorni dal 1° maggio, data reale di completamento dei lavori, e non dal 30 aprile, la data della seduta.
Il termine, d’altro canto, non è perentorio. “Non è scritto nello Statuto – chiarisce Palmeri – e del resto, se avessimo dovuto consegnare la legge entro la mezzanotte di ieri l’avremmo fatto, anche a costo di non dormire”. Comunque sia, alle 12 la commissione Bilancio ha trasmesso i documenti all’ufficio legislativo e legale della Regione, che a sua volta l’ha trasmesso in piazza Principe di Camporeale.
Il commissario dello Stato, a questo punto, avrà cinque giorni per analizzare i testi. La pronuncia, dunque, arriverà entro giovedì 9 maggio, anche se all’Ars molti sono pronti a scommettere che il prefetto Carmelo Aronica prenderà tutto il tempo necessario per analizzare i documenti contabili della Regione. Nel frattempo, è già scoppiata la polemica: da un lato quella sulla tabella H, che ha concesso contributi a vari enti, dall’altro quella sulle entrate “incerte”, che farebbero saltare la copertura finanziaria di diversi capitoli.
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04 Maggio 2013, 14:09