31 Dicembre 2024, 06:15
6 min di lettura
PALERMO – L’intervento più sostanzioso lo incassa il Comune di Comiso, in provincia di Ragusa: un milione e seicentomila euro per rifare e ammodernare via degli Aragonesi, che collega la città con “siti di interesse storico-ambientale-artistico-religioso e culturale”. Nel maxi-emendamento alla Finanziaria, l’asse finanziariamente più pesante è quello riportato all’articolo 1 al quale è stata ancorata una tabella composta da 524 interventi.
Sono “contributi per interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, manutenzione straordinaria e investimento”. Una formula che racchiude un maxi-fondo da 60,4 milioni di euro al quale i deputati hanno attinto per finanziare interventi sulle nove province della Sicilia. La centrale di spesa sarà il dipartimento regionale Infrastrutture e trasporti.
La sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, annunciando il finanziamento, ha ringraziato il governatore Renato Schifani e il capogruppo FdI all’Ars Giorgio Assenza, deputato nativo di Comiso. Schembari ha sostenuto che il rifacimento integrale di via degli Aragonesi potrà aprire la strada a quella che sarà definita “una via del turismo naturalistico e dell’elevazione spirituale”.
Comiso otterrà poi 570mila euro per altri quattro interventi, tra cui i lavori di riqualificazione dello stadio comunale: è la città più ‘premiata’ della provincia di Ragusa per quanto riguarda la tabella dell’articolo 1. Seguono Vittoria (850mila euro) e il capoluogo di provincia (635). A Vittoria 800mila euro per una pista ciclabile lungo la riviera, a Ragusa 485mila euro per completare l’ampliamento della biblioteca del Centro studi Feliciano Rossitto e per delle opere di urbanizzazione.
È andata bene anche al Comune di Palermo, che in un colpo solo ha ottenuto un milione e mezzo di euro per la riqualificazione delle aree circostanti Palazzo dei Normanni, sede di quell’Assemblea regionale siciliana che ha approvato la Finanziaria e sito Unesco. In provincia di Palermo Alia pesca un jolly da 700mila euro per la riqualificazione e il completamento del campo Boario. Per Carini 310mila euro: 100mila euro serviranno all’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale, sessantamila per l’acquisto di arredo urbano e 150mila per la riqualificazione di via Morello.
La provincia che ha ottenuto di più è Catania: oltre 18 milioni di euro, quasi il 30% della dotazione complessiva. I Comuni etnei che hanno pescato un contributo sono 92, mentre 23 misure (per 2,5 milioni di euro) sono state destinate direttamente ad enti ecclesiastici. Aci Sant’Antonio e San Gregorio sono stati i comuni più ‘fortunati’, rispettivamente con 800 e 600mila euro. Ad Acicastello andranno 520mila euro, 500 in un colpo solo a Militello in Val di Catania, che ha dato i natali al ministro della Protezione civile Nello Musumeci.
Catania città incassa quasi 500mila euro, più altri 150mila per la Città metropolitana. Gli interventi, tra gli altri, riguarderanno un’area ludica in piazza Largo XVII Agosto (25mila euro) ma anche le aree esterne dell’Istituto Marconi-Mangano (150mila euro) e la strada provinciale 120 (150mila euro). Altri 150mila euro serviranno alla riqualificazione di via del Maggiolino.
Altri 11,1 milioni di euro pioveranno, grazie all’articolo 1 del maxi-emendamento, in provincia di Messina, territorio roccaforte di Cateno De Luca e Sud chiama Nord che in questa Finanziaria ha avuto un atteggiamento collaborativo con il governo. Settecentomila euro andranno al Comune di Giardini Naxos per lavori di riqualificazione urbana.
Il Comune di Roccalumera, guidato dal deputato ScN Pippo Lombardo, ha ottenuto seicentomila euro per la riqualificazione delle aree degradate del lungomare Cristoforo Colombo. Brindano anche Brolo e Capo d’Orlando, rispettivamente con 590 e 540mila euro. Trecentomila euro ciascuno a Pace del Mela e Santa Lucia del Mela.
Altri 6,8 milioni di euro arriveranno per interventi ad Agrigento e provincia. Previsti complessivamente 76 interventi, di cui 14 ad enti ecclesiastici e 62 ai comuni. Palma d’oro al Comune di Licata, città dell’ex sindaco Angelo Cambiano che oggi milita nel Movimento 5 stelle e che ha firmato tre emendamenti per complessivi 500mila euro a favore della sua città. Licata, nel complesso, otterrà un milione e 350mila euro suddivisi in sei interventi.
Per il capoluogo di provincia, Agrigento, città destinataria comunque di cospicui finanziamenti in altre voci della Finanziaria, l’articolo 1 del maxi-emendamento destina 230mila euro: serviranno alla riqualificazione di alcuni impianti sportivi sul lungomare di San Leone, per la manutenzione del verde pubblico e per l’arredo urbano. Altri 630mila euro finiranno all’arcidiocesi di Agrigento per interventi di ristrutturazione e manutenzione di chiese ed edifici ecclesiastici.
Per la provincia di Siracusa l’articolo 1 del maxi-emendamento ha portato in dote 25 interventi per 3,9 milioni di euro. La parte del leone la fanno i Comuni di Avola e Augusta. Avola ha ottenuto 910 milioni di euro, Augusta 840 milioni. Ad Avola 580mila euro finanzieranno la riqualificazione di piazza Regina Margherita, 330mila euro per interventi sula viabilità e la regimentazione di alcune sorgenti d’acqua potabile. Ad Augusta 40mila euro di interventi per lavori pubblici, 800mila per la riqualificazione di piazza Risorgimento.
La provincia di Enna ottiene 4,2 milioni di euro, quasi il 7% del fondo accantonato con l’articolo 1 del maxi-emendamento. Ben 900mila euro finiranno nelle casse del Comune di Gagliano Castelferrato per interventi di rigenerazione urbana. Il Comune di Nicosia potrà contare su 770mila euro: serviranno per l’adeguamento sismico del Municipio e per la manutenzione delle strade nella frazione di Villadoro. Il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, ha ringraziato il deputato Mpa Giuseppe Lombardo.
Al Comune di Aidone 770mila euro e a quello di Piazza Armerina, città della deputata di Forza Italia Luisa Lantieri, 475mila euro (di cui 300mila per interventi sulle opere di collegamento di via Manzoni e piazza Unità d’Italia). Il Comune di Enna avrà 380mila euro per la riqualificazione di piazza Valverde, grazie ad un emendamento sponsorizzato dal Movimento per l’autonomia. La ex Provincia di Enna, invece, avrà 250mila euro per la manutenzione straordinaria della strada provinciale 4 grazie ad un emendamento targato M5s.
La provincia di Trapani incassa 27 finanziamenti per un totale di 2,5 milioni di euro. Sono ben 12 i contributi che finiranno a parrocchie ed enti ecclesiastici, per un totale di 500mila euro. Tra i Comuni il più fortunato è Marsala, ‘patria’ del capogruppo di Forza Italia Stefano Pellegrino. Nella cittadina lilibetana arriveranno oltre 500mila euro, di cui 400mila destinati all’antica ‘Porticella’ di piazza Guglielmo Marconi ed alla riqualificazione dell’area adiacente.
Trecentomila euro ciascuno ai Comuni di Paceco e Partanna: nel primo caso sarà finanziato un piano di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica grazie ad un emendamento della deputata M5s Cristina Ciminnisi, nel secondo si interverrà sul ripristino delle linee elettriche vandalizzate e sulla manutenzione straordinaria delle strade comunali.
Con la Finanziaria approvata sabato mattina, in provincia di Caltanissetta previsti 32 interventi per complessivi 2,1 milioni di euro (appena il 3,5% della dotazione complessiva). Il Comune Gela, città del coordinatore regionale M5s Nuccio Di Paola, ha incassato 320mila euro, mentre Milena ha ottenuto 280mila euro per tre interventi (viabilità urbana, regimentazione delle acque ed efficientamento energetico di una casa di riposo).
LA TABELLA CON TUTTI I FINANZIAMENTI
IL VIAGGIO NELLA FINANZIARIA
Fondi a parrocchie, feste patronali e Comuni
Pubblicato il
31 Dicembre 2024, 06:15