21 Luglio 2011, 08:49
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Si avvia verso la conclusione la protesta che per dieci giorni ha bloccato i cantieri navali a Palermo. Ieri sera, durante un incontro convocato d’urgenza dall’azienda, i dirigenti della Fincantieri hanno comunicato alle Rsu di Fim Fiom e Uilm e ai sindacati l’arrivo di una nuova commessa. Si tratta di una petroliera della Edison che entrerà in cantiere domani. Il contratto prevede la trasformazione dello scafo per un totale di 80 mila ore di lavoro che terrà impegnati gli operai per sette mesi. In fabbrica è in corso l’assemblea. Subito dopo, secondo fonti sindacali, gli operai che da giorni si trovano sopra una gru per protestare proprio per la mancanza di commesse, scenderanno. Sarà sospesa anche l’occupazione degli uffici e gli operai torneranno al lavoro.
Arriva dalla Grecia la nave petroliera che domani, intorno alle 15, attraccherà nel bacino da 40 mila tonnellate per opere di trasformazione. La commessa acquisita dalla Fincantieri prevede 80 mila ore di lavoro, per 8 mesi. La nave sarà trasformata in un grosso contenitore off-shore per gli impianti petroliferi. “Sappiamo con certezza che l’autorità portuale ha già autorizzato l’attracco che era ferma al Pireo – affermano il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà e il rappresentante Fiom Cgil Francesco Piastra – Ieri hanno raggiunto l’accordo per la trasformazione ed è in transito verso Palermo”. “Domani al tavolo prefettizio il confronto con Fincantieri rimane aperto – aggiungono Calà e Piastra – dovranno venire risposte ulteriori sui nuovi carichi di lavoro e certezze che sul mantenimento di lavoro anche nel settore della costruzione navali. Chiediamo che per eventuali nuove commesse nel campo delle costruzioni i carichi vengano ripartiti in maniera equilibrata tra i cantieri e assegnate anche al cantiere di Palermo. L’obiettivo è la saturazione di tutto l’organico”. La commessa riattiverà tutti i settori dell’officina, dal montaggio ai tubisti dove lavorano 353 operai. “Una parte progressivamente tornerà al lavoro. Ovviamente – concludono i sindacalisti – rimane la cig straordinaria per una parte di questi lavoratori e per 150 impiegati. Proprio per questo il tavolo in Prefettura è importante per dare prospettiva di piena occupazione al Cantiere”.
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21 Luglio 2011, 08:49