06 Aprile 2023, 13:03
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“È fondamentale che Pasqualino Monti rimanga a concludere il lavoro fatto, il bacino da 150 mila tonnellate, un’opera che era ferma da 40 anni e che finalmente entrerà in funzione”. Lo dice la Fiom di Palermo (il segretario generale Francesco Foti e quello organizzativo Marco Biondo, assieme alle Rsu Fincantieri Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella), a proposito della nomina del presidente dell’Autorità portuale del mare di Sicilia occidentale a nuovo amministratore delegato Enav.
“Proprio nel mese scorso Monti ci ha assicurato che a luglio l’opera sarà cantierabile e che occorreranno circa due anni per renderla pienamente operativa – aggiungono i sindacalisti -. Diamo atto che il merito è del grande lavoro fatto in questi anni da Pasqualino Monti, che è riuscito a sbloccare l’opera e a investire le risorse necessarie per la ristrutturazione. Le cose si fanno non con le parole ma con i fatti. Il porto è un cantiere aperto, con tante opere in corso che si stanno portando a termine: la politica dovrebbe prendere a modello il sistema Monti. Congratulazioni anche da parte nostra per il nuovo incarico che, siamo certi, non gli impedirà, come lui stesso ha tenuto a precisare, di concludere le opere avviate a Palermo”.
“Con il completamento del bacino e la sua piena operatività – aggiunge La Fiom Palermo – la mission della costruzione navale tornerà a camminare di pari passo alle altre due mission delle riparazioni e trasformazioni navali, restituendo al cantiere di Palermo un ruolo di punta tra le sedi italiane di Fincantieri”.
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06 Aprile 2023, 13:03