13 Dicembre 2012, 19:38
1 min di lettura
CATANIA – “Ho fatto delle verifiche, la sede dell’Ars di Catania non ci costa praticamente nulla. Si trova in un palazzo della Provincia, l’Assemblea non paga nemmeno la luce, solo i telefoni. Costerà invece chiuderla, perché gli arredi dovranno essere trasferiti altrove e bisognerà trovare un luogo dove sistermarli. Ecco perché sono contrario alla chiusura”. Lo dice il deputato-segretario, componente del Consiglio di presidenza dell’Ars, Dino Forenza, che ricorda che i due dipendenti in servizio, in caso di chiusura della sede etnea, dovranno essere trasferiti a Palermo.
Per il parlamentare anche la chiusura della barberia non darebbe praticamente alcun beneficio. “Il risparmio sarebbe di appena 5 mila euro all’anno – afferma Fiorenza – D’accordo, sarebbe un messaggio simbolico chiuderla, ma non parliamo di lotta agli sprechi, per carità. Gli sprechi sono ben altri”.
Pubblicato il
13 Dicembre 2012, 19:38