11 Luglio 2018, 19:01
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ISOLA DELLE FEMMINE (PALERMO) – Un pomeriggio nel ricordo di Martina Bologna, prima con una preghiera, poi con una corona di fiori lasciata andare tra le onde del mare di Isola delle Femmine. Decine di persone si sono incontrate di fronte alla “Scogliera azzurra”, la struttura alberghiera da cui domenica sono partiti i soccorsi per la tredicenne, trascinata in mare da un’onda altissima e deceduta in ospedale dopo tre giorni.
I due soccorritori, Calogero e Cosimo Favaloro, insieme ai colleghi di lavoro, hanno portato i fiori fino allo scoglio su cui la piccola stava prendendo il sole, il giorno della tragedia. Le onde li hanno trascinati lontano, mentre i due bagnini si sono abbracciati, in lacrime. Ieri, nel giorno della morte di Martina, hanno manifestato il loro dolore, epilogo di giorni di speranza.
“Eravamo riusciti a portarla a riva, sapevamo che le condizioni erano gravi, ma poi ci è crollato il mondo addosso”. Stamattina all’alba, il prelievo degli organi che permetterà di salvare la vita ad almeno quattro bambini. Il cuore di Martina tornerà a battere, è destinato infatti ad un bimbo in attesa di trapianto a Padova, così come il fegato, donato ad un paziente pediatrico all’Ismett. Prelevati anche cornee e reni, inseriti nel circuito nazionale pediatrico.
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11 Luglio 2018, 19:01