17 Novembre 2012, 12:03
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CATANIA – “Ieri sera in uno studio notarile è stato firmato anche l’ultimo fondamentale atto che impegna il Comune di Catania e le parti privati a recuperare la vasta area di oltre 50 mila mq di Corso dei Martiri della Libertà e zone limitrofe, quasi sessanta anni dopo l’avvio delle opere di demolizione e completamento di Corso Sicilia, che hanno lasciato una grave ferita di degrado nel cuore della Città”.
Lo fa sapere il Comune di Catania in una nota. Una convenzione tra il Comune e i proprietari Ce. Co. S, Istica e Risanamento San Berillo che impegna le parti, sulla scorta dell’Accordo Quadro transattivo siglato esattamente un anno addietro davanti ai giudici del Tar Catania, a conformarsi nella fase realizzativa alle previsioni progettuali dell’architetto Mario Cucinella, approvate dai tecnici dell’Amministrazione e dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Raffaele Stancanelli.
“Un momento di straordinaria importanza per Catania – commenta il sindaco Stancanelli- che con un atto concreto segna il cambiamento della nostra Città perchè oggi si avvia finalmente dopo decenni di ritardi, illegalità e spreco enorme di tempo e risorse pubbliche, un’azione di rigenerazione urbana in un’area di fondamentale snodo perchè quella zona segna il crocevia tra il mare, il centro storico e il perimetro urbano. Un piano -aggiunge il primo cittadino- che è da considerare il frutto nuovo che abbiamo voluto fin dall’inizio del mandato quando rivedemmo l’intesa stipulata nel giugno 2008, affinchè fosse prevista una cubatura edificatoria inferiore e l’aumento delle zone destinate a urbanizzazione primaria come verde pubblico attrezzato e parcheggi, ma soprattutto il salvataggio del plesso scolastico Vespucci e il mantenimento del sedime stradale lungo quasi un chilometro di corso dei Martiri. Questa convenzione -ha conlcuso Stancanelli- che contiene modalità e tempi di esecuzione molto rigorosi su cui vigileremo constantemente, apre una fase nuova per Catania perchè con la firma di ieri il progetto di risanamentio di fatto è al via, s’irradierà positivamente per tutta la Città e per quanto ci riguarda ci fa raggiungere uno degli obiettivi prioritari che ci eravamo dati nel nostro programma elettorale”.
A margine dell’importante intesa siglata che definisce compiutamente il rapporto esecutivo tra le parti, il sindaco Stancanelli ha voluto ricordare “il grande impegno dello scomparso professore Luigi Arcidiacono che come assessore all’urbanistica si è prodigato con impareggiabile competenza, ma anche i tecnici e i legali, comunali e privati, alcuni dei quali hanno inseguito con tenacia per oltre trentanni questo traguardo”.
Secondo le previsioni della convenzione le opere dovranno essere realizzate, con fondi tutti privati stimati in circa 200 milioni di euro, nell’arco di cinque anni, impiegando a regime un migliaio di addetti. Tra le opere oggetto di cessione a standard pubblico (urbanizzazioni primarie e secondarie), si prevede un parcheggio pubblico interrato su 3 piani localizzato a sud di Piazza della Repubblica con accessi carrabili su via Luigi Sturzo. Tale parcheggio avrà un ruolo cruciale nella nuova vita del quartiere San Berillo centralizzando i parcheggi pubblici e fungendo da fulcro nella logistica del nuovo centro di Catania.
Il verde pubblico è stato prevalentemente localizzato in tre aree all’interno della superficie oggetto dell’accordo. La prima, corrispondente al sedime del parcheggio interrato, sarà completata e ceduta al comune con l’intento di creare l’inizio di un grande parco che si collegherà al nuovo sistema urbano. In secondo luogo si è data importanza all’attraversamento di via Fischetti e alla prosecuzione del tessuto a Nord, cedendo tale area al comune in modo da mantenere un collegamento pubblico tra la via Archimede e Corso dei Martiri in corrispondenza con la Chiesa del Santissimo Crocifisso della Buona Morte. Verso Est invece, è stata prevista un’area verde localizzata in prossimità della scuola Vespucci al fine di creare il giusto filtro tra la stessa e il suo contorno. Per quanto riguarda le urbanizzazioni secondarie, come già prescritto nell’”Accordo Transattivo”, è stata confermata l’area tra Piazza Grenoble, Piazza della Repubblica e Via Maddem come area per il Mercato Pubblico. Il masterplan prevede anche due destinazioni d’uso : Attrezzature e Servizi (Commerciale, Hotel, Teatro, Multisala e Museo) previsti in una realizzazione unitaria ed integrata sul piano attuativo e funzionale col resto, nonchè Residenziale con unità immobiliari di medie e piccole dimensioni.
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17 Novembre 2012, 12:03