06 Luglio 2021, 09:46
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MILANO – “Per una riforma strutturale del fisco potremmo, seppure in misura minima, ricorrere al deficit”. Lo afferma Luigi Marattin, presidente della Commissione Finanze della Camera ed esponente di Italia Viva in un’intervista a ‘La Repubblica’, parlando del nodo delle risorse necessarie al taglio delle tasse. In commissione Finanze della Camera e in quella del Senato, è stato redatto il documento sulla riforma tributaria.
“Noi non abbiamo avuto una cifra sulla qualche costruire una riforma. Abbiamo fatto 61 audizioni, stilato un documento e costruito una prima cornice – ha aggiunto – poi sarà il governo con la legge delega, che arriverà a fine mese, ad introdurre una ulteriore cornice che dovrà successivamente, presumibilmente il prossimo anno, varare i decreti legislativi e introdurre i contenuti definitivi. Intanto io direi che i 40 miliardi della simulazione sul costo della riforma fiscale che ho visto su Repubblica sono eccessivi”.
Se le risorse non dovessero essere sufficienti secondo Marattin, “potremmo anche pensare di ricorrere per una parte minimale al deficit per ridurre le tasse, magari rallentando il processo di rientro per quanto è necessario. Tanto più che l’economia sta dando segnali di ripresa”.
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06 Luglio 2021, 09:46