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Fnom: “Vaccinazione requisito imprescindibile per i sanitari”

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23 Settembre 2021, 17:06

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La vaccinazione anti-Covid degli operatori sanitari è un “requisito imprescindibile per svolgere l’attività professionale”, deve sussistere inizialmente, ai fini delle nuove iscrizioni all’albo, e deve permanere nel tempo, pena la sospensione dall’esercizio della professione. Pertanto, la sospensione ex lege dall’esercizio dell’attività professionale per la mancata vaccinazione non può che considerarsi come sospensione tout court, e non limitata alle attività a contatto con le persone. A chiarirlo è il ministero della Salute in una circolare che oggi la Federazione degli Ordini dei Medici ha diffuso ai 106 Ordini territoriali.

Nella circolare, come rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), ministeriale si sottolinea anche che un eventuale ricorso alla Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS) non potrà avere, in nessun caso, effetto impeditivo dell’applicazione di questa sospensione dall’attività professionale in caso di mancata vaccinazione, che non è una sanzione disciplinare.

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“Abbiamo apprezzato, una volta di più, l’impegno del ministro della Salute, Roberto Speranza, e l’attenzione alle questioni poste dalle Federazioni degli Ordini delle Professioni sanitarie – commenta il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Questa circolare è, infatti, il frutto di un percorso di ascolto promosso dal ministro, che si è adoperato per superare le problematiche emerse e dare uniformità all’applicazione della norma sul territorio nazionale”.

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23 Settembre 2021, 17:06

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