18 Aprile 2016, 20:00
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FOGGIA – Il cuore dell’Akragas non basta, alla fine vince con il risultato di 2-1 il Foggia di De Zerbi che vuole consolidare il secondo posto e cercare di insediare la prima posizione della classifica. I biancazzurri giocano coperti, cercando di rendersi pericolosi in contropiede, tenendo fino all’80esimo quando un eurogol di Riverola pone fine alle speranze del Gigante di portare a casa il pareggio. L’Akragas scende in campo con un inedito 4-4-2 per cercare di contenere le avanzate rossonere. Il Foggia senza Iemmello, si affida a Sainz-Maza e Sarno e per cercare di conquistare il primo posto, sostenuto dai 13mila del “Pino Zaccheria”.
A fare la partita sono i padroni di casa del Foggia, determinati a portare a casa i tre punti: ci prova subito Sarno con una punizione che si spegne alta sul fondo seguito da un’azione che Di Chiara che non riesce a concludere in porta su un buon cross dalla sinistra. Nella prima mezz’ora è un monologo del Foggia con l’Akragas che può solo difendersi, quando non può nulla ci pensa la traversa a salvare i biancazzurri, come al minuto 13’ quando il gran tiro dalla distanza di Coletti coglie il legno. La stessa traversa non è benevola un minuto più tardi quando una punizione di Sainz-Maza sbatte nella parte interna del legno prima di varcare seppur di poco la linea, tra le proteste dei giocatori biancazzurri. Dopo il gol, il Foggia ci prova ancora con Chiricò che dalla distanza impegna Vono in una parata. Quando il Foggia sembrava però in controllo della gara, arriva la prima vera azione offensiva dell’Akragas che porta ad un rigore per i biancazzurri per un fallo del portiere Micale, fallo contestato da tutti i giocatori foggiani secondo i quali il contatto non c’era. Madonia è freddo dal dischetto e spiazza Micale per il pareggio dell’Akragas che arriva alla mezzora. Il Foggia accusa il colpo e rischia di prendere il secondo gol in dieci minuti quando per un errore sul fuorigioco, Di Piazza si trova da solo davanti a Micale sbagliando clamorosamente un pallone d’oro.
Nel secondo tempo il Foggia prova in tutti i modi di riprendere il pallino della gara ma la frenesia porta i pugliesi a sbagliare molto in fase conclusiva. Ci prova subito Sarno, pericoloso su punizione, poi Riverola dopo una splendida azione tenta la conclusione che però viene parata da Vono senza problemi. La migliore occasione per l’Akragas arriva al minuto 68, quando Salandria da solo ha la palla più ghiotta sui suoi piedi ma calcia su Micale. L’Akragas si difende ordinatamente ma il Foggia è caparbio e a dieci minuti dalla fine trova il vantaggio con uno splendido gol di Riverola in diagonale all’incrocio dei pali. Dopo il gol, i rossoneri hanno l’occasione per trovare il terzo gol con Riverola che coglie il palo, così come Arcidiacono un minuto più tardi. Di Piazza nel recupero non riesce a trovare il gol del pareggio, l’Akragas torna a casa dopo aver giocato una grande partita contro la seconda della classe, seria candidata al salto di categoria.
FOGGIA – AKRAGAS 2-1 (14’ Sainz-Maza, 30’ Madonia (rigore), 80’ Riverola)
Foggia: Micale, Angelo, Di Chiara (70’ Floriano), Coletti, Loiacono, Gigliotti, Vacca, Riverola, Sainz-Maza (85’ Gervo), Sarno, Chiricò (60’ Arcidiacono). Allenatore: De Zerbi
Akragas: Vono, Grea (84’ Di Grazia), Capuano, Vicente, Muscat, Marino, Dyulgerov, Aloi (88’ Cristaldi), Di Piazza, Madonia, Salandria. Allenatore: Rigoli
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18 Aprile 2016, 20:00