20 Maggio 2009, 17:15
1 min di lettura
L’arrivo dei 4 miliardi di euro di Fondi per le aree sottoutilizzate destinate alla Sicilia viene dato per imminente da Elio Vito, ministro per i rapporti con il Parlamento che oggi, in apertura dei lavori pomeridiani alla Camera dei deputati, ha tentato di essere rassicurante sulla questione che da mesi contrappone il governo Lombardo a quello nazionale.
“Confermo ancora una volta l’impegno di Berlusconi nei confronti del Mezzogiorno per realizzazione delle necessarie infrastrutture attraverso l’utilizzo dei fondi Fas” ha detto il ministro nel corso del question time rispondendo ad un’interrogazione presentata da Roberto Commercio, parlamentare catanese dell’Mpa.
Il ministro napoletano, quindi, ha aggiunto: “Posso confermare che le risorse Fas 2007-2013 destinate alla Regione Siciliana, dopo la presa d’atto del Cipe, saranno trasferite all’isola dal Ministero per lo sviluppo economico, in misura coerente con gli stanziamenti annuali e secondo le modalità e le procedure previste”. Insomma, il Ministero, sostiene Vito, ritiene “che le somme saranno presto sbloccate e messe all’ordine del giorno del Cipe per attuare il programma della Regione Sicilia”.
Una posizione che ha lasciato “del tutto insoddisfatto” l’esponente autonomista firmatario dell’atto ispettivo. “La politica del rinvio – ha replicato Roberto Commercio – rappresenta un lusso che la Sicilia non può permettersi. Lombardo ritiene che si tratti di un abuso perpetrato nei confronti dei siciliani. Avvertiamo, inoltre, anche sulla scorta di dichiarazioni espresse dagli alleati in questi giorni, che spira un clima di poca disponibilità sugli impegni assunti dal governo che, ad oggi, continuano a non essere rispettati”.
Pubblicato il
20 Maggio 2009, 17:15