05 Agosto 2024, 10:27
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ENNA – “Dispiace apprendere che Governo regionale ed Assemblea, abbiano dimenticato di concedere il benché minimo finanziamento ad Enna, uno dei nove comuni capoluogo di provincia in Sicilia. Non è arrivato ad esempio alcun finanziamento sul Fsc in merito ad opere pubbliche di rilievo. In questi anni il Comune si è distinto come migliore stazione appaltante della provincia, con finanziamenti acquisiti per merito attraverso bandi pubblici”.
Nota congiunta di un lungo elenco di politici ennesi che lanciano una provocazione ai vertici della Regione.
Ci sono ex amministratori ed esponenti autonomisti tra i firmatari dell’appello-provocazione al governo regionale: Francesco Colianni, ex vicesindaco e candidato Mpa alle elezioni Regionali; Francesco Comito, vicesindaco della città di Enna; Mirko Milano, assessore agli Eventi del comune di Enna; i componenti del Gruppo consiliare: Francesco Comito, Giusy Firrantello, Francesco Di Venti, Gaetano Catalano, Naomi Fiammetta; la segreteria Mpa di Enna con Walter Cardaci, Salvatore Astorina, Concetto Cucci.
“Per quanto emerge – insistono gli esponenti politic – non ci rimane che chiedere, in modo assolutamente provocatorio ai nostri concittadini, la secessione dalla Regione Siciliana, con un’adesione tecnica ad altre regioni italiane. In città ci si chiede perché non siano stati organizzati eventi estivi di rilievo. Per trovare una risposta consigliamo agli ennesi di osservare in quali comuni siano finiti i finanziamenti relativi a eventi e cultura, così come ad altri settori, nella recente variazione di bilancio da 160 milioni di euro, approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana“.
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05 Agosto 2024, 10:27