29 Dicembre 2018, 16:59
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PALERMO – “Oltre 713 milioni di euro di fondi comunitari (Fesr) spesi e certificati nel 2018. Questo l’obiettivo che il governo regionale è riuscito a raggiungere nella giornata di oggi, mentre un anno fa sembrava solo un sogno impossibile ed era fortissimo il rischio di perdere risorse e doverne restituire altre. Finalmente la Sicilia dimostra di essere tornata all’altezza delle grandi regioni italiane”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “Avevamo trovato un anno fa la certificazione di soli 6 milioni e oggi arriviamo primi tra le Regioni del Mezzogiorno. È solo l’inizio – aggiunge -. Grazie ai dirigenti regionali con i loro collaboratori e grazie anche al ministro del Mezzogiorno per avete creduto nella serietà del nostro governo”. Il target fissato dall’Ue per la Sicilia, a fine anno, era di 674 milioni: ieri Musumeci aveva fornito il dato di 570 milioni, aggiungendo che i dirigenti stavano ultimando le verifiche per avere un quadro definitivo.
(ANSA).
LE REAZIONI
“Quanto fatto dal Governo Musumeci, in appena un anno di mandato, ha del sorprendente. Sono 730 i milioni di euro di Fondi comunitari (FESR) spesi e certificati nel 2018. Se pensiamo alle macerie lasciate dal Governo Crocetta, con la spesa certificata in eredità fino allo scorso anno, si hanno le reali portate dell’ottimo lavoro dell’Esecutivo”. A riferirlo è il Presidente del Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, Giuseppe Milazzo. “Sono contento che anche i sindacati – conclude Milazzo – apprezzino il risultato. Insieme a loro, anche io e il Gruppo che rappresento, rendiamo merito al Governo, che in sinergia con i dirigenti regionali e la maggioranza in Parlamento, sta raccogliendo i meritati frutti. Siamo solo all’inizio, ma questo ci fa ben sperare perché, con serietà e dedizione al lavoro, si possono raggiungere grandi obiettivi per il nostro territorio”.
“L’obiettivo di spesa dei fondi europei raggiunto dal governo Musumeci nel 2018 è un grande risultato. Finalmente la Sicilia anche in questo campo dimostra di poter essere all’altezza delle migliori Regioni italiane e prima tra quelle del Mezzogiorno, dopo anni di immobilismo dimostrati impietosamente dai soli 6 milioni di fondi Ue certificati lo scorso anno”. Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di Diventerà Bellissima, aggiungendo: “Finalmente si volta pagina, e questo è solo l’inizio. Grazie anche ai dirigenti regionali, ai loro collaboratori e al ministro del Mezzogiorno per avere creduto nella serietà del nostro governo regionale”.
“Nessun bookmaker avrebbe mai scommesso un euro su questa impresa. Riuscire a certificare entro il 31 dicembre una spesa di oltre 700milioni di euro di fondi europei partendo praticamente da zero sembrava un’impresa impossibile”. Lo dice in una nota il deputato regionale di Diventerà Bellissima Giusy Savarino. “Solo la pervicacia, la perseveranza e il quotidiano lavoro del presidente Musumeci che ha tenuto alta la tensione su tutti, dirigenti e assessori, funzionari e assistenza tecnica, ha potuto permettere un miracolo – prosegue -. La Sicilia grazie al governo Musumeci torna ad avere dignità e rispetto a Roma e a Bruxelles per il buon lavoro fatto”.
“Ormai è ufficiale, il governo Musumeci ha superato il target di spesa europea prevista, sembrava un’impresa impossibile si partiva da solo 6 milioni certificati dal governo Crocetta per arrivare oggi a ben 714 milioni, suscettibile di ulteriore incremento. Complimenti al nostro Presidente Musumeci, e al suo perseverante lavoro. Certo non poteva esserci augurio migliore per i siciliani”. Lo dice in una nota il coordinatore di Diventerà Bellissima Giuseppe Catania.
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