Fontanarossa, Bianco: |“Il Comune socio della Sac”

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04 Dicembre 2013, 09:29

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CATANIA – Le mosse strategiche per lo sviluppo del territorio connesse alla crescita dello scalo etneo: è stato questo il tema del nutrito dibattito, titolato “L’isola che decolla”, che si è svolto ieri sera al Centro Fieristico “Le Ciminiere”. Il primo evento del ciclo di manifestazioni organizzato dalla Sac, a cui hanno preso il sindaco della città del Vulcano, Enzo Bianco, il presidente regionale di Alberghi e Turismo di Confindustria, Ornella Laneri, il segretario generale provinciale della Cisl, Rosario Rotolo, e l’amministratore delegato della Sac, Gaetano Mancini, affiancati da protagonisti illustri delle istituzioni, del mondo produttivo, sociale e culturale. A moderare l’incontro, il giornalista paternese Salvo Fallica.

Un incontro rivelatosi particolarmente proficuo, specie a margine della recente delusione legata al mancato inserimento del “sistema infrastrutturale” di Catania” nel Piano europeo dei trasporti. Un declassamento ritenuto ingiusto da più parti, e che ha suscitato il vibrante disappunto del sindaco: una valutazione effettuata secondo criteri “demenziali mi permetterei di definire – ha affermato Bianco intervenendo a riguardo – perché si calcola in base alla città a cui è vicino l’aeroporto, ma non tenendo conto dell’effettivo bacino d’utenze. Stiamo parlando dell’aeroporto più importante del Meridione”.

Ma il sindaco, che ha già convocato a Palazzo degli Elefanti una riunione urgente proprio in merito alle infrastrutture con tutta la deputazione europea, nazionale e regionale siciliana, ha poi dichiarato che il Comune diverrà socio Sac. “È una anomalia evidente – ha evidenziato il sindaco – per un Comune non avere alcuna quota della società che gestisce lo scalo della propria città e, pur nel momento di ristrettezza delle casse pubbliche, supereremo tale singolarità entrando nella società di gestione di Fontanarossa. Come? Semplice: vi è una antica disputa su dei terreni comunali adiacenti l’aeroporto, la supereremo con la loro cessione alla Sac in cambio di un ingresso nel capitale”.

Insomma, un annuncio importante quello dato ieri sera dal sindaco, che l’Amministratore Delegato Sac ha accolto con grande soddisfazione. E Mancini, dal canto suo, ha sottolineato con dati tangibili, la tendenza alla crescita dello scalo, malgrado la recente crisi finanziaria unitamente al tracollo del vettore etneo Wind Jet. “Il nostro è uno scalo – ha spiegato Mancini – che ha davanti a sé degli ottimi margini di crescita e appunto in tale ottica stiamo elaborando tutta una serie di progetti, anche sinergici con le altre infrastrutture, quali il porto, l’interporto e la stazione ferroviaria”.

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“Serve ragionare – ha continuato Mancini – in maniera serena su che cosa sia un aeroporto, come funzioni, a che cosa serve. Ovvio che l’obiettivo oggi è anche la competitività, ma non certo come feticcio in sé, quanto per essere in grado di fare sempre ulteriori e nuovi investimenti. Del resto, i soci della Sac sono tutti enti pubblici – ha detto ancora – quindi alla fine dell’anno non si distribuiscono dei dividendi, ma gli utili vengono reinvestiti, per un progressivo e costante sviluppo dello scalo”. E l’AD Sac infine ha precisato: “Rispetto al passato, ci tengo a porlo in risalto, è grandemente aumentata la nostra redditività, anche per una netta riduzione dei costi operata negli ultimi anni, e siamo pronti – ha concluso – alle sfide future”.

Per rilanciare fattivamente il territorio, dunque, servirebbe mettere in rete sinergicamente tra loro le numerose strutture presenti, in particolare quelle concentrate nel nodo Bicocca. Un concetto, quest’ultimo, ripetuto come un mantra nell’arco della serata, e sul quale conviene anche la giovane segretaria generale della Cisl Rosaria Rotolo. “ Viviamo una crisi epocale – ha spiegato Rotolo – che quotidianamente ci vede coinvolti e impegnati nel fronteggiare le emergenze”. Ma secondo la sindacalista per creare le reali condizioni di sviluppo, non occorrerebbero solo rimedi palliativi, ma intervenire fattivamente attivando una “mobilità integrata” che coinvolga tutte le parti sociali coinvolte. “Abbiamo– ha continuato – gli strumenti necessari per elaborare un sistema di sviluppo e dotare il territorio di migliori infrastrutture che siano al servizio delle imprese”.

Una necessità di forme di sinergia, peraltro, sottolineata anche dal segretario generale della Camera del Lavoro, Angelo Villari. “Non è più tempo di scontri – ha detto Villari – ma le urgenze sociali sono tali da obbligare la politica e non solo a cooperare per davvero nell’ottica del bene comune, sempre più minacciato da una crisi senza precedenti”. Decisamente pragmatico l’intervento del presidente regionale di Alberghi e Turismo di Confindustria, Ornella Laneri, la quale ha caldeggiato perché non si sprechino rilevanti occasioni in arrivo sul territorio. “L’offerta turistica siciliana – ha affermato Laneri – che alcuni ritengono scadente, è comunque tanta. Non dobbiamo però perdere le occasioni di crescita, che ci sono. Penso, ad esempio, all’imminente arrivo a Catania della Turkish Airlines, una grande opportunità”. E Laneri infine suggerisce: “Un’idea a mio avviso forte è quella della destagionalizzazione del turismo, un processo già in atto che serve assecondare e concretizzare sempre, più in maniera scientifica”.

 

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04 Dicembre 2013, 09:29

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