06 Dicembre 2013, 19:25
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CATANIA – Il tentativo adesso è quello di rimettere insieme i cocci o almeno così pare. Ma intanto, la notizia è ufficiale: Il Comune diverrà Socio della Sac. Dopo la recente batosta, arrivata da Bruxelles, che ha ratificato l’esclusione non solo dell’aeroporto, ma anche di tutte le altre infrastrutture, dall’elenco Core Network Ten-T (Trans European transport network) ora si cerca di correre ai ripari. Una notizia, quella del declassamento, che ha creato uno sbigottimento generale, ma di cui forse si aveva già qualche sentore.
L’obiettivo da centrare, stavolta, è fissato per il dicembre del prossimo anno, data in cui l’UE si pronuncerà nuovamente relativamente il sistema infrastrutturale della città nell’ambito del Piano Europeo dei trasporti. Il sindaco ha dato l’annuncio ufficiale solo da un paio di giorni, ma il progetto è già entrato nel vivo. Quest’oggi, infatti, Bianco ha convocato un vertice al Palazzo degli Elefanti, per discutere sulle iniziative da intraprendere dopo la notizia del declassamento. Un incontro a cui hanno preso parte, oltre i vertici della Sac, i rappresentanti della Regione siciliana, esponenti di sigla, il commissario della Camera di Commercio e rappresentanti di tutta la deputazione siciliana.
“Siamo fiduciose – hanno dichiarato, dopo l’incontro, la parlamentare regionale del Partito Democratico, Concetta Raia e la deputata democratica nazionale, Luisa Albanella – che dal tavolo istituzionale costituito oggi tutti gli attori coinvolti sapranno unire le forze e lavorare con l’obiettivo comune di consentire il potenziamento di tutto il sistema infrastrutturale che per il nostro territorio è condizione fondamentale per crescere, attirare risorse opportunità in termini economici, turistici, occupazionali. Apprezziamo moltissimo – concludono – lo sforzo del sindaco Bianco”.
La trattativa, dunque, potrebbe andare in porto grazie ad un’antica disputa su dei terreni adiacenti lo scalo. In parole povere: in cambio della cessione del terreno dell’ex campo di Fontanarossa, il comune entrerebbe nella compagine societaria della Sac con una quota del 4-5 %. “ E’ doveroso che si corregga tale anomalia – ha spiegato Bianco – e che anche l’aeroporto di Catania sia al pari degli altri grandi aeroporti d’Italia, in cui il Comune è presente con una quota societaria”.
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06 Dicembre 2013, 19:25