13 Settembre 2022, 15:44
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PALERMO – “Ad oggi, si stima la presenza di oltre 600 mila immigrati clandestini in Italia – afferma il candidato di + Europa al Senato -, di cui circa la metà, sono impiegati in nero, in attività a bassa qualifica e/o manuali”.
“La verità – continua Forello – è che i migranti non solo non hanno mai ‘rubato’ il lavoro agli italiani, ma per alcune categorie sono rimasti, quasi esclusivamente, l’unica forza lavoro disponibile: baby sitter, badanti, venditori ambulanti, operai edili, braccianti agricoli, addetti alle cucine, alle pulizie e camerieri”.
“Considerato l’invecchiamento e la scala sociale italiana – continua il candidato di +Europa -, l’immigrazione va considerata un fattore strategico a sostegno dei processi della crescita e dello sviluppo economico del Paese. A riguardo, la nostra proposta è ambiziosa e prevede la possibilità di avviare una sanatoria generalizzata e semplificata rivolta a tutti gli irregolari che si trovano in Italia e che, a differenza dell’ultima sanatoria del 2020, non sia limitata solo ad alcune categorie di lavoratori in nero e non si areni in procedure burocratiche complesse. Il permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di lavoro, la riattivazione del sistema dei c.d. sponsor e il permesso di soggiorno provvisorio per comprovata integrazione per i migranti irregolari presenti nel nostro territorio permetterebbero un introito a favore dello Stato compreso fra i 2 e i 3 miliardi di euro all’anno tramite gettito fiscale e contributi.
“I diritti e la legalità – conclude Forello – fanno crescere l’Italia, lo dimostrano, dati alla mano, le nostre proposte di legge sulla legalizzazione della Cannabis e sulla regolarizzazione dei migranti clandestini”.
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13 Settembre 2022, 15:44