29 Ottobre 2015, 12:01
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PALERMO – Traffico in tilt e chilometri di code. La protesta dei Forestali arriva anche sulla trazzera finanziata dai grillini che collega Caltavuturo all’autostrada Palermo-Catania. E oltre ai disagi provocati alla circolazione a Palermo, Catania ed Enna nei giorni scorsi, adesso è la Sicilia rischia di essere spaccata in due. Un gruppo di lavoratori presidia da questa mattina l’ingresso della strada, provocando forti rallentamenti.
I forestali sono in attesa di notizie da Sala d’Ercole. Oggi l’Ars dovrebbe sbloccare 33 milioni di euro per garantire giornate di lavoro per altre tre settimane. Fondi inseriti in un emendamento della Commissione bilancio che ha trovato la “quadra” ieri notte, dopo una lunghissima giornata trascorsa in una sorta di riunione permanente nell’intento di raschiare il fondo del barile del bilancio regionale. Il provvedimento che verrà votato in Aula prevede l’utilizzo di 30 milioni prelevati dal Fondo destinato a coprire i buchi della Sanità, mentre altri tre milioni saranno recuperati da capitoli di bilancio dell’assessorato Agricoltura. I forestali sono con gli occhi puntati verso Palermo. E in attesa di conoscere l’esito della seduta, restano sul piede di guerra.
Centinaia di forestali, intanto, sono radunati davanti a Palazzo dei Normanni. Polizia, carabinieri e Digos presidiano il portone principale. La manifestazione, al momento, è pacifica. Le strade limitrofe a piazza del Parlamento sono state chiuse.
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29 Ottobre 2015, 12:01